Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] sono soffermati molti commentatori, non riguarda la convinzione cristiana di Costantino, in quanto molte dichiarazioni di Pentecoste – una festa che, insieme a quella di Pasqua, è privilegiata per l’amministrazione del sacramento. Eusebio precisa che ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] di una polemica antigiudaica - l'interlocutore fittizio è un ebreo che non riconosce il valore della Pasquacristiana e nega la Resurrezione - e con richiami perentori alla gravità delle pene infernali; l'argomentazione è costruita con abilità ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] fa celebrare al papa non il Natale, ma laPasqua 525: errore che si spiegherebbe più facilmente se de Rossi, Escavazioni e scoperte nel cimitero di Priscilla, "Bullettino di Archeologia Cristiana", ser. III, 5, 1980, p. 40.
Clavis Patrum Latinorum, a ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] della Chiesa, a cura di H. Jedin, I, Le origini. Inizi e affermazione della comunità cristiana […], Milano 1975, pp. 273, 332-33, 353; V. Grossi, Lapasqua quartodecimana e il significato della croce nel II secolo, "Augustinianum", 16, 1976, pp. 557 ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] corte d'Oriente, da dove era ripartito immediatamente dopo laPasqua del 526, G. fu arrestato con i vescovi e L.C. Davis, Storia e cronaca dei sette concili che definirono la dottrina cristiana, Casale Monferrato 1998, p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] . In questa città il F. si trovava durante laPasqua del 1546, forse al seguito degli Strozzi, e del letterato Ortensio Lando, che gli attribuisce sentimenti di intensa spiritualità cristiana ("Egli non mirò mai né mai fu d'altra bellezza ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] 1720; Sermoni sopra la vita di Maria SS.ma, ibid. 1718-1724; Iltempo della quaresima e della pasqua spiegato con XII prediche ), i carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725); istituì ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] 107) ma, vista la situazione di pericolo in cui si trovavano, il 10 aprile, giorno di Pasqua, procedettero comunque alla , nella cittadella fortificata di Gregoriopoli. La vittoria riportata dai cristiani può essere così presentata come frutto della ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] lui favorevole a Marsiglia, che col suo consenso si sollevò a Pasqua del 1257 e presto riuscì a prendere il sopravvento. Così già concluse nel 1290 con la conquista di San Giovanni d'Acri e la fine degli Stati cristiani.
La crociata programmata, scopo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] dichiarato eretico nella Pasqua del 1461; P., che lo definì "figlio del diavolo", ne prescrisse la cattura, volendolo su di lui le memorie dell'antichità, pagana e cristiana. Nonostante la sua vocazione umanistica, fu nel complesso poco incline a ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...