AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana, tenendo insieme presenti i a soddisfare la richiesta della consorte che il figlio nato nel 602 dalle loro nozze, Adaloaldo, il giorno di Pasqua (7 aprile ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] con gli arcivescovi Anselmo di Canterbury e Guglielmo di Rouen. Dopo Pasqua (25 marzo), in aprile o in maggio, sposò a definì pagano e nemico della cristianità. Durante il viaggio successivo attraverso la Francia - la sua presenza è attestata ad ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] L'elezione pontificia aveva ritardato la cerimonia, che ebbe luogo il lunedì di Pasqua, 15 apr. 1191. Già B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, in Mon. di antichità cristiana, s. 4, II, 2, Città del Vaticano 1970, pp. 46-52 ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di due distinte rivelazioni avute nel giorno di Pasqua e, successivamente, in occasione della Pentecoste; rivelazioni inadeguato ad affrontare i turbamenti che si annunciavano per laCristianità.
Sordo ai richiami che gli giungevano da Corazzo, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] caratteristico della Chiesa orientale.
La sua scelta ebbe come risultato il computo della Pasqua contenuto nel Liber de Paschate A ragione D. viene considerato il fondatore della cronologia cristiana, anche se il computo degli anni "ab incamatione ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] 107) ma, vista la situazione di pericolo in cui si trovavano, il 10 aprile, giorno di Pasqua, procedettero comunque alla , nella cittadella fortificata di Gregoriopoli. La vittoria riportata dai cristiani può essere così presentata come frutto della ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Viviani. Apparentemente opera di apologetica cristiana, le lettere suscitarono vivaci un anno. Richiamato a corte nella Pasqua del 1692 e ammesso in Arcadia di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] il mondo contemporaneo (Vecchi, pp. 346 s.).
C'è nella Storia del probabilismo e rigorismo, la sua opera più famosa e più contrastata, un lungo passo che contrappone una mitica cristianità primitiva, tutta sacrifici, eroismi e martiri, alla corrotta ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] ; ecco, allora, annunciato, per loro, nella Pasqua del 1696, un ciclo predicatorio triennale, da tenersi nella cattedrale, di "filosofia cristiana".
Differenziata, divisa la società, con separazioni, con esclusioni. E interiorizzate separazioni ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] ufficialmente con una dichiarazione pronunziata al termine della funzione di Pasqua (21 apr. 1889) nella cattedrale di Cremona, bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il significato equivoco non mi ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...