LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dei Lincei 12, 1902, coll. 145-379; R. Pasqui, R. Paribeni, La necropoli barbarica di Nocera Umbra, ivi, 25, 1918, coll nel gastaldato di Acerenza, fondata nell'area di una basilica cristiana tardoantica, a tre navate, poi riedificata in età normanna ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] per celebrare i riti della Pasqua (Frutaz, 1966; Ceccaroni, Sarcofagi tardoantichi dell'Umbria con figurazioni cristiane, ivi, pp. 177-200 , Commentari 4, 1953, pp. 99-106; W. Gaeta, La pittura a Spoleto nell'età romanica, Spoletium 1, 1954, 1- ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] la prefettura non venne spostata ad Arles e la corte imperiale a Milano.In connessione con lo sviluppo come città imperiale, T. divenne inoltre una importante metropoli cristiana imperatorem, 15) attesta che nella Pasqua del 346, quando essa non era ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] , il battesimo, segno dell'appartenenza alla comunità cristiana, venne ben presto amministrato pubblicamente e furono eretti regola erano previsti solo in determinate date, quali la notte di Pasqua, la Pentecoste, l'Epifania, il Natale -, corrisponde ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 23-27 novembre 1992), Roma 1995; R. Belli Pasqua, Sculture di età romana in basalto, Roma 1995; si collocano la Tomba di Demetria, con la raffigurazione di un paradeisos, e la Tomba del Buon Pastore, con due scene di ispirazione cristiana: la figura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del battesimo, il rito dell'iniziazione cristiana, era in origine riservata agli adulti, dopo una lunga catechesi, ed avveniva nel corso di una cerimonia che aveva luogo la notte di Pasqua, in occasione della celebrazione della resurrezione ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Nuovo Testamento è la fonte letteraria fondamentale per gli inizî della religione e della chiesa cristiana.
La "lieta novella" essere sicuramente accertate: Gesù sulle acque, crocefissione, Pasqua, interrogatorio di Paolo.
Un ciclo molto simile deve ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] per questo la liturgia della benedizione dell'a. santa avviene alla vigilia di Pasqua o dell'Epifania (la vasca battesimale baptismo, 1, 3) chiama i cristiani pesciolini nati dal pesce, cioè Cristo, e afferma che la sola salvezza è quella di nuotare ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] dell'era cristiana in un'area compresa tra l'Arcipelago di Bismarck e la Polinesia occidentale. La distribuzione e le in numerosi arcipelaghi polinesiani (Hawaii, Nuova Zelanda, Isola di Pasqua, Cook, Samoa), in Melanesia (Mailu, Port Moresby, ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] dalla tavola per il computo della Pasqua. Era un libro composto da data e il 370, quando incominciò la sua collaborazione con Damaso. Deve essere del mondo pagano e cercava di assimilarli alla fede cristiana.
Bibl.: W. Kroll, in Pauly-Wissowa, XIX ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...