Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] nella comunione cattolica, amministrazione del battesimo a Pasqua, a Pentecoste e non a Natale; scomunica 60.
Ch. Pietri, Damase évêque de Rome, ibid., pp. 29-58.
Id., La Roma cristiana, in Storia di Roma, III, 1, L'età tardoantica, Torino 1993, pp. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] sedeva con loro. Ed essi stabilirono la fede ortodossa e il tempo del digiuno e della Pasqua. E il principe disse ai vescovi nel , senza troppo imbarazzo, allo scopo di esaltare lacristianità di Costantino, facendola risalire a un periodo anteriore ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] i rabbini anche nella civile Italia durante laPasqua ebraica sogliono cibarsi di azzimi intrisi nel 55 Cfr. S. Nanni, Roma religiosa nel Settecento. Spazi e linguaggi dell’identità cristiana, Roma 2000, pp. 77-111 e passim.
56 Ibidem, pp. 135-173 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristianaLa geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] mare, è famosa per il santuario di Tecla, la santa di Iconium. La missione cristiana raggiunge Coropissus (oggi Da Bazar; il vescovo è in occasione della controversia sulla Pasqua. Origene, che passa per Corinto, ricorda che la Chiesa al suo tempo è ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] divenire alla fine del Medioevo la formulazione esclusiva del tema. Secondo la fede cristiana è la sofferenza che conferisce a C . L'agnello, infatti, era l'animale del sacrificio della pasqua ebraica, simbolo della liberazione degli Ebrei (Es. 12, 1 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’900, in La comunità cristiana di Roma, a cura di M. Belardinelli, P. Stella, III, La sua vita e la sua cultura tra di Lettere dal Monastero di Montebello uscirono in corrispondenza della Pasqua 1973 e dell’Epifania 1974.
106 G. Trotta, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] si può interpretare l’emanazione da parte sua, durante laPasqua del 306, dei canoni penitenziali (che stabilivano forme di tal punto che non vi è la possibilità per i cristiani di nascondere la loro fede. La privacy è quasi impossibile in contesti ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] e lo stesso pontefice, che già in occasione della Pasqua del 1949 accettò di farsi riprendere e registrò un aggiornamento pastorale (Venezia 1960), Le tecniche diffusive delle idee e la comunità cristiana, Milano 1961.
14 Cfr. E. Mosconi, Un potente ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] dei luoghi di culto, fissava la data della Pasqua del 539, precisava la formula trinitaria del battesimo e ricordava un legame molto forte tra il vescovo e la comunità cristiana di Roma, e la defezione di V. nel momento più tragico della ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] liberazione religioso-politica: il loro veicolo è la festa della Pasqua. Tutte le tradizioni del Nuovo Testamento si Dio e il mondo'. La scienza e la tecnica ‛ominizzano' il mondo, la fede cristiana umanizza l'uomo: chi trae la sua vita interamente da ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...