LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] III, 15).
La Vita Arialdi (col. 8) riporta la notizia di un altro tentativo di uccidere L. che, nella Pasqua del 1058, sarebbe Id., Ambrosiana Ecclesia. Studi sulla Chiesa milanese e l'ecumene cristiana fra antichità e Medioevo, Milano 1993, p. 195; ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] idea della resurrezione costituisce la linea divisoria fra il Gesù di prima della Pasqua e il Cristo del dopo-Pasqua.
I Vangeli sono lo sviluppo da questa di un'altra storia, quella cristiana.
La fede della Chiesa in Gesù Cristo
Gesù aveva predicato ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] ma variano a seconda della data della Pasqua. Il termine viene inoltre comunemente usato del m. risalgono alla prima epoca cristiana, quando i fedeli iniziarono a celebrare che l'elemento su cui era posta la maggiore attenzione non era né il singolo ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] la quale veniva indicata come la prima forma della testimonianza cristiana.
Tra il 1895 e il 1909 il F. effettuò la Vicenza 1899, pp. 1 ss.; Omelie di Natale, ibid. 1914; Omelie di Pasqua, ibid. 1915; Omelie varie, a cura di G. Prosdocimi, ibid. 1925. ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] La decisione di trasformare in chiesa il Pantheon, perché vi fosse ogni giorno annunziato il trionfo della fede cristiana della Pasqua - il "ritum Paschae" nella cui celebrazione Angli e Celti discordavano dalla Chiesa di Roma -, sempre che la terza ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] riserve nelle potenze cristiane, che avevano ristabilito le relazioni diplomatiche con la Sublime Porta, (1913), pp. 555-59; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa tra Roma e Costantinapoli ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] e fissò, tra l'altro, il modo di calcolare la data della Pasqua.
Papa Silvestro non andò a Nicea perché era troppo anziano la pace in Germania, a chiedere al papa di convocare un concilio che riformasse la Chiesa e riunificasse lacristianità ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] Nel 313, con la promulgazione dell'editto di Milano, l'imperatore Costantino concesse ai cristianila libertà di culto. Natale, Quaresima, Pasqua, Ascensione, Pentecoste) e la liturgia musicale della messa. Quest'ultima comprendeva la serie di canti ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] per esempio l’unicità di Dio, oppure la divinità di Cristo –; altre se ne allontanano su questioni marginali – è il caso della data della Pasqua, o della disputa sul fatto che il giuramento sia lecito ai cristiani oppure no –; altre ancora vivono in ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...