Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] loro, stanno con loro «sempre, Pasqua, Natale, non c’erano domeniche, D.C. (Democrazia Cristiana) si attivano distintamente nella che non ci piace la dona spesialmente se la è bela? Lè un mincione e al imperatorre la ci piace la sua amica che tutti ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] povero, tra gli ideali cristiani e lo splendore mondano, tra l'individuo e il gruppo, e dunque tra la vita e la morte, esse non si Oltre a osservare la messa mensile, ogni fratello e sorella accettava l'obbligo di confessarsi a Pasqua e a ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] vecchia tradizione dei primi tempi cristiani (e ciò spiegherebbe la sua contemporanea presenza in Irlanda, cantori, o il bacio dato al doge dal primicerio il giorno di Pasqua dopo il "Surrexit Christus" (ora sarebbe assurdo farlo, nota il Pace ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Nuovo Testamento è la fonte letteraria fondamentale per gli inizî della religione e della chiesa cristiana.
La "lieta novella" essere sicuramente accertate: Gesù sulle acque, crocefissione, Pasqua, interrogatorio di Paolo.
Un ciclo molto simile deve ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Pasqua, Borso ricevette le insegne della nuova dignità in S. Pietro e la festa si concluse con la pubblicazione di un'indulgenza plenaria. L'impegno di P. per la che P. fece per difendere lacristianità dal pericolo turco. La necessità e l'urgenza di ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] IV 9-13)31. Ma non c’è dubbio che la concessione del titolo di rex regum et gentium Ponticarum ad Pasqua Costantino stava già poco bene, probabilmente. Quali che fossero state le sue precedenti minacce a proposito delle condizioni dei cristiani ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] parole del parroco di Bozzolo in occasione della ‘Pasqua universitaria’ da lui predicata a Firenze nel marzo tutti, almeno a moltissimi italiani e pertanto a moltissimi cristiani. La necessità della scelta si impose anzitutto ai giovani maschi ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] date di partenza regolarmente fissate, la prima - a quanto sembra - in marzo o a Pasqua, la seconda in agosto, eventualmente di scorcio. È comunque solo con la decadenza dei potentati cristiani nel Levante e dopo la caduta di San Giovanni d'Acri ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] . Ovviamente «il Libro incrollabile della cultura ebraico-cristiana», la Bibbia, nel suo stare e nel suo dialogare Gli occhi miei lo vedranno.
92 Ibidem, p. 387: “Mio prefazio a Pasqua”, in Il sesto angelo.
93 Ibidem, p. 368: “Appena pochi anni dopo ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] : con ciò sia cosa che, secondo Tolomeo e secondo lacristiana veritade, nove siano li cieli che si muovono, e, perché contando nove mesi a partire da ottobre si arriva non alla Pasqua (aprile) ma alla Pentecoste (giugno), mentre l'anno secondo l ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...