Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] ai canoni che esigevano tre vescovi. La cerimonia si svolse il 16 aprile 556, nel giorno di Pasqua, in presenza di Narsete e di alla comunità cristiana della sua città, ma alle autorità bizantine che non avrebbero senz'altro tollerato la scelta di ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di stirpe non longobarda e di fede cristiana non osservata secondo la confessione ariana, tenendo insieme presenti i a soddisfare la richiesta della consorte che il figlio nato nel 602 dalle loro nozze, Adaloaldo, il giorno di Pasqua (7 aprile ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di antropomorfismo (Bussagli 1993). D'altra parte, la stessa arte cristiana farà uso e a volte abuso di simili de Pâques, Paris, Gallimard, 1941 (trad. it. Meravigliosa isola di Pasqua, Milano, Mondadori, 1971).
g. plessi, Introduzione, in N. Cecchini ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] a Costantinopoli. Qui il giorno di Pasqua, dopo che, ufficialmente, nel palazzo , I monumenti scoperti sotto la basilica di S. Clemente studiati nella loro eione stratigrafica e cronologica, "Bullettino di Archeologia Cristiana", ser. II, 1, ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] suo obiettivo politico: dimostrare che era finita l’era della cristianità, che i cattolici erano ormai minoranza (come affermò in un 1971, ibid. 2006; Omelie del tempo di Pasqua, ibid. 2007; Per avere la vita: letture dal Vangelo di Giovanni, Reggio ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] con gli arcivescovi Anselmo di Canterbury e Guglielmo di Rouen. Dopo Pasqua (25 marzo), in aprile o in maggio, sposò a definì pagano e nemico della cristianità. Durante il viaggio successivo attraverso la Francia - la sua presenza è attestata ad ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] L'elezione pontificia aveva ritardato la cerimonia, che ebbe luogo il lunedì di Pasqua, 15 apr. 1191. Già B. Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters, in Mon. di antichità cristiana, s. 4, II, 2, Città del Vaticano 1970, pp. 46-52 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] si trovava sul letto di morte, alla vigilia della Pasqua del 1946, giunse il suo deciso rifiuto della riconciliazione nella stessa fede cristiana, e in tali frangenti si approfondì in lui il senso dell’opposizione fra la cultura mediterranea e ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di due distinte rivelazioni avute nel giorno di Pasqua e, successivamente, in occasione della Pentecoste; rivelazioni inadeguato ad affrontare i turbamenti che si annunciavano per laCristianità.
Sordo ai richiami che gli giungevano da Corazzo, ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] la riuscita conciliazione del motivo del dolore, tipico degli elegiaci latini, con il motivo consolatorio di una visione cristiana distratto leggevasi e dissipato» e dal Natale del 1729 alla Pasqua del 1730 riscrisse l’opera in una forma «a tutto ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...