Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] la bolla Sicut Iudeis nella quale veniva concessa la facoltà agli ebrei di esercitare qualsiasi attività, di riposarsi durante le feste ebraiche, nonché di lavorare durante le feste cristiane dottrinali, M. nella Pasqua del 1427 convocò a Roma ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] 2 aprile, vigilia di Pasqua, con notevoli forze e largo seguito di grandi ecclesiastici e laici. La prima visita ed il primo ; che egli deteneva la Sede apostolica come vicario di s. Pietro e da essa reggeva l'intera cristianità in quanto non eletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] di un linguaggio tragico di ascendenza classica. La tragedia tedesca, invece, estranea ad ambientazioni tipiche del modello antico, è legata alla storia del’Europa cristiana minacciata dal pericolo turco. Nell’Inghilterra elisabettiana, accanto ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , di costituire una scienza "cristiana", che permettesse la concorrenzialità e, soprattutto, l'inizio paragonato e affiancato a C. Battisti i "martiri irlandesi" della Pasqua 1916.
Alle soglie del dopoguerra, fra le illusioni del wilsonismo e ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] il concetto in polemica con la Chiesa cattolica, rilevando che l'originaria comunità cristiana (ἐϰϰλησία) aveva un' esitazione e a qualsiasi rischio, come ripeteva recentemente C. Pasqua. Senza il ruolo dirigente di questi uomini nei movimenti ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] Essi sono cani assetati di sangue di tutta lacristianità e assassini di cristiani per volontà accanita e gli piace talmente "l'anno prossimo a Gerusalemme", pronunciato la sera di Pesah (Pasqua ebraica), a significare l'affidamento atemporale di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] per celebrare i riti della Pasqua (Frutaz, 1966; Ceccaroni, Sarcofagi tardoantichi dell'Umbria con figurazioni cristiane, ivi, pp. 177-200 , Commentari 4, 1953, pp. 99-106; W. Gaeta, La pittura a Spoleto nell'età romanica, Spoletium 1, 1954, 1- ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] madre, venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, lacristiana Orsola Pasqua Paietta, una giovinetta di circa diciassette anni di età. Assieme al padre, ricevettero il battesimo, il 29 ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] la prefettura non venne spostata ad Arles e la corte imperiale a Milano.In connessione con lo sviluppo come città imperiale, T. divenne inoltre una importante metropoli cristiana imperatorem, 15) attesta che nella Pasqua del 346, quando essa non era ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] , il battesimo, segno dell'appartenenza alla comunità cristiana, venne ben presto amministrato pubblicamente e furono eretti regola erano previsti solo in determinate date, quali la notte di Pasqua, la Pentecoste, l'Epifania, il Natale -, corrisponde ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...