Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] e a Napoli, visitato il nuovo papa a Roma nella Pasqua del 1536, senza poterlo costringere a deflettere dalla politica di i Turchi. Si concordò a questo proposito una lega cristiana fra l'Impero, la Spagna e varî stati italiani, compresa Venezia, che ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] una cappella, la prima chiesa cristiana a nord dei grandi fiumi. Essa fu distrutta dai Frisoni verso la fine del secolo. La vera importanza la dieta di Worms fu il vescovo che prese l'iniziativa per non far riconoscere papa Gregorio VII. Nella pasqua ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] e il continente arrestò la conquista romana. L'influenza di Roma sull'Irlanda si rivelò in modo indiretto nella prima età cristiana, ma l'opera Pasqua del 1209 massacrarono tutti i cittadini più eminenti durante una festa a Cullenswood, presso la ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] 765 alla Pasqua 766; Carlo Magno che, secondo Eginardo, amava particolarmente la città, prese cristiana. A questa dichiarazione la Francia fu invitata ad aderire ufficialmente: e così si costituì la quintuplice alleanza o Pentarchia: nella quale la ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] dà un esempio di stile concertante per due strumenti.
La parola "concerto" è documentabile, in Italia, sin ellenica, nel salmo ebraico, nell'antifona cristiana, nelle canzoni a ballo nelle quali specialmente in quello della Pasqua ed ebbero da prima ...
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Oceania
Pasquale Coppola e Gaetano Cofini
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, ii, p. 434; III, ii, p. 294; V, iii, p. 726)
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Il quadro politico dell'O. [...] centro-orientale, inclusa la Nuova Zelanda, ma non le Isole Hawaii o l'Isola di Pasqua. Il raggio e la frequenza dei contatti indonesiani.
Il vasellame attestato nei primi secoli dell'era cristiana a Truk e Pohnpei, nella Micronesia centrale, non ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] E. altre, anche più amare, se ne aggiunsero: nella Pasqua del 1093 il figlio Corrado, già designato re di Germania, gli cinque anni dopo, quando la scomunica fu dal papa revocata, la sua salma poté avere cristiana sepoltura nella cattedrale di Spira ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] liturgico - in particolare agli uffici di Natale e di Pasqua - presso varî centri di cultura monastica specie della Svizzera che meglio dimostrano la maturità spirituale insita in codesti primordî di dramaturgia musicale cristiana, debbono ricordarsi: ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] feste annue, Pasqua, Settimane, Tabernacoli (XVI, 1-17); 2. le leggi concernenti il diritto civile e costituzionale: la repressione dell'apostasia , è attribuito dalla tradizione giudaica e cristiana a Mosè. Riguardo particolarmente al Deuteronomio, ...
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Sono designate con questo nome le popolazioni di religione giudaica dell'Etiopia settentrionale oggi ridotte a piccoli gruppi che vivono sparsi nella zona fra il Lago Tana e il Semien. I Falascià parlano [...] e su alcuni apocrifi, pur essi in traduzione cristiana. La tradizione talmudica è a loro sconosciuta, e conseguentemente solennità degli altri Ebrei (la Pentecoste è festeggiata però cinquanta giorni dopo il settimo della Pasqua), ma non conoscono le ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...