manicheismo
Religione fondata da Mani (216-277), noto in Occidente anche come Manicheo (prob. dal siriaco Māni ḥayyā «Mani il vivente», nome adoperato per evitare, specialmente nei paesi di lingua greca, [...] cioè della cattedra di Mani, che cadeva all’incirca all’epoca della Pasquacristiana e celebrava il martirio del Maestro. Il m. conobbe, per opera di attivi e abili missionari, la più vasta diffusione, penetrando in poco più di un secolo dall’Africa ...
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Metone
Metóne [STF] Astronomo ateniese del sec. 5° a.C. ◆ [ASF] Ciclo di M., o ciclo metonico: il ciclo, di durata pari a 235 lunazioni, cioè a quasi esattamente 19 anni giuliani, del calendario lunisolare [...] allora in uso; è il periodo di ripetizione delle fasi della Luna nello stesso giorno dell'anno e quindi anche il periodo in cui cadono alla stessa data dell'anno le feste mobili lunari di varie religioni, per es. laPasqua ebraica e quella cristiana. ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] testi sacri e degli antichi scrittori cristiani. A questo periodo risale anche la preparazione di un'edizione delle tre figlio naturale, Giovanni), mentre la monacazione del fratello Gherardo nella certosa di Montrieux (Pasqua 1343) produsse in lui ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] (➔). Nel 1916, la rivoluzione scoppiata a Dublino nella settimana di Pasqua e la sua spietata repressione di Dublino (Grand Canal Square, 2007).
Musica
La diffusione della musica cristiana in I. avvenne nel primo Medioevo ed ebbe manifestazioni ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e vecchiaia) alle sei età della lettura mistica cristiana.
Filosofia
Antichità
Il concetto di t. nella solennità di Pasqua-Ascensione-Pentecoste). A questi t. forti segue il t. ordinario o per annum.
Scienze sociali
T. libero
La parte della ...
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I gruppi insulari dell’Oceano Pacifico centromeridionale, secondo la denominazione introdotta dai geografi del 19° secolo. I gruppi più occidentali formano invece la Melanesia e la Micronesia. Si sogliono [...] Società, delle Marchesi, di Cook, di Ellice e l’Isola di Pasqua. La superficie complessiva di tali isole è quasi irrilevante (26.000 km2 ca.), ) ed europee (Francesi). Religione prevalente è lacristiana protestante, ma assai numerosi sono anche i ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). in quanto non discorda dalla religione cristiana, proviene dalla stessa fonte di questa e di cronologia, specialmente in relazione con il computo della Pasqua. ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione [...] quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L’abluzione a scopo divina grazia, cercano sinceramente Dio, senza conoscere la Chiesa, e si sforzano di essere a lui caso, l’acqua – consacrata nella notte di Pasqua – deve bagnare il corpo del battezzando, ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e di preda legittima secondo i concetti musulmani. La più antica, secondo fonti cristiane, sembra essere del 652; un'altra assai , presso la chiesa di Santo Spirito, ove molta gente era convenuta per celebrare la seconda festa di Pasqua, donde Vespro ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] secondo la tradizione classica. Non è escluso però che fino dai primi tempi dell'era cristiana si conoscesse la vela triangolare sviluppo notevole. Per quello che riguarda l'isola di Pasqua, ove la cultura era già in decadenza al tempo della scoperta ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...