Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] attraverso il tempo nella ritualistica delle comunità ebraiche, fino ai nostri giorni.
La P. cristianaLa P. è la più antica e la più solenne delle feste cristiane. Cade la prima domenica dopo il plenilunio di primavera; in pratica, secondo il ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Il ricordo dei varî momenti della redenzione ha dato origine alle feste dell'anno ecclesiastico.
La prima festa annuale, che i cristiani subito celebrarono, fu laPasqua (v.), commemorazione ormai non più dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto, ma della ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] e l'equinozio di primavera era fissato intorno al 21 marzo. LaPasquacristiana divenne dunque una festa lunare, legata all'equinozio di primavera. La regola per il computo della Pasqua si affermò senza l'intervento dei concili o dei pontefici. Tale ...
Leggi Tutto
SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] V, 24, 14), secondo cui S. (ΞύστοϚ, Xystus, Sixtus, Syxtus) era tra i predecessori di Vittore che, pur non celebrando laPasquacristiana secondo il calendario giudaico alla data del 14 del mese di nis¯an, non avrebbe imposto l'uso della Chiesa ...
Leggi Tutto
Nella liturgia cattolica, composizione, affine allo stile dei prefazi, con struttura simile ai testi antichi di benedizione, tipicamente a carattere laudativo: annuncia e celebra laPasquacristiana. Si [...] canta la notte di Pasqua, all’inizio della solenne veglia, accanto al cero pasquale. Ha inizio con la parola exultet, che ha dato il nome ai lunghi rotoli di pergamena, spesso miniati, su cui tale inno era scritto. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] conoscenza e le società che l'hanno prodotta.
Aspetti fondamentali
La periodizzazione
A parte laPasquacristiana, da sempre inevitabilmente rapportata alla figura di Cristo, la datazione degli eventi della storia con l'apposizione Anno Domini non ...
Leggi Tutto
Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] bianca e il vestito rosso: san Nicola era diventato Babbo Natale!
PasquaLaPasquacristiana è una festa nella quale si ricorda la risurrezione di Gesù. LaPasqua viene dopo un lungo periodo, chiamato Quaresima, nel quale si raccomanda ai fedeli ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] di disporre di un calendario che consentisse di prevedere la data della Pasqua in modo univoco in tutto il mondo cristiano. Com’è noto, laPasquacristiana viene celebrata la prima domenica dopo il plenilunio seguente all’equinozio di primavera ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] vicino nella riscoperta della fede e della tradizione cristiana.
Nella Pasqua del 1924 il L. annotò sulla prima pagina si evidenziò nel 1968 con il caso Isolotto, che vide contrapposti la comunità di base, l'arcivescovo di Firenze e lo stesso Paolo ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] altre evidenti discriminazioni colpivano gli Ebrei: la loro libertà di movimento subiva delle limitazioni, giacché non potevano uscire dal Ghetto durante le solenni festività della Pasquacristiana ed in alcune altre occasioni; dovevano inoltre ...
Leggi Tutto
pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...