Superordine (Marsupialia) di Mammiferi, unico rappresentante dell’infraclasse Metateri; da alcuni considerato sinonimo senza validità sistematica di Metateri. Raggruppa 19 famiglie con oltre 300 specie [...] pene bifido e le femmine presentano due vagine e due uteri. La temperatura del corpo è quasi costante e può variare di 2 °C .
Sulla base dei reperti paleontologici si pensa che i M. si siano tutti originati in America alla fine del Mesozoico, ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] studiare con F. de le Boë e J. Horne. Durante la permanenza ad Amsterdam scoprì il dotto parotideo (ductus stenonianus). A Leida i naturalisti J. Ray e M. Lister, risalgono i suoi primi interessi verso la chimica e la zoologia. Nel marzo del 1666 S ...
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Nome comune dei Rettili Squamati Serpenti rappresentanti della famiglia Viperidi, comprendente circa 32 generi e oltre 200 specie. Le v. sono serpenti solenoglifi velenosi, a diffusione quasi cosmopolita, [...] , da 50-80 cm di lunghezza fino a oltre 1,5 m, hanno testa subtriangolare in genere ben distinta dal tronco, talora piccola zig-zag lungo il dorso. Più piccola di ambedue le specie precedenti è la v. dell’Orsini (V. ursinii) che non supera i 50 cm; ...
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Nome locale con il quale si designano le pianure prive di boschi, comprese fra le Ande cileno-argentine e l’Oceano Atlantico.
In senso più ristretto, si dà il nome di pampas alle zone rivestite da una [...] trovano alcuni Roditori, come il capibara, l’aguti, la viscaccia; caratteristico il formichiere gigante, che si nutre a nelle zone culminanti; del primo sistema fa parte la Serra de Famatina, che supera i 6000 m; ad E di questa si eleva il secondo ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] trasformano in vulcani.
L’arte arcaica raffigurò i G. con la pesante armatura degli opliti, poi in aspetto di uomini di vigorosa un g. filisteo di nome Golia, descritto come alto oltre 3 m.
astronomia Stella g. (o, assolutamente, gigante) o g. rossa ...
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Forma domestica del cinghiale (Sus scrofa), Mammifero Artiodattilo Suide, detto anche porco. L’addomesticamento del m. può essere fatto risalire al 6500 a.C., come dimostrano i suoi più antichi resti fossili [...] ottenere carni magre è stato incrementato l’allevamento di suino magro (cioè destinato a essere macellato quando la massa viva non supera i 100 kg). Dal m. si possono ricavare due tipi di grasso: il lardo, che costituisce uno strato più o meno spesso ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] , asciutte o umide. Verso il limite delle nevi perpetue la vegetazione si fa più scarsa e più aperta, essendo poche himalayano che, inteso appunto nel senso geologico, comprende: M. Cantabrici, Pirenei, Cordigliera Betica, Atlante, Madonie, Appennini ...
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Mainardi, Danilo. – Etologo italiano (Milano 1933 - Venezia 2017). Laureatosi in Scienze biologiche nel 1956 all’Università di Parma, dal 1967 al 1992 ha insegnato Zoologia, Biologia generale e infine [...] storia naturale della cultura”, stabilendo un percorso evolutivo in cui la specie umana si colloca al vertice (L’animale culturale, 1974). Abile divulgatore, M. ha alternato la sua copiosissima produzione scientifica - che si è andata estendendo agli ...
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In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] capaci di crescere su terreni di coltura. Le cellule dei m., a differenza di quelle batteriche, non hanno una parete cellulare rigida, sono molto fragili e presentano un elevato polimorfismo. La più piccola unità riproduttiva è un granulo sferico di ...
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Tecnica
Apparecchio d’illuminazione costituito da una gabbia metallica di forma circolare o prismatica con pareti di vetro, entro cui è una sorgente luminosa, che una volta era una lampada a fiamma (di [...] palcoscenico è una l. speciale per l’illuminazione della ribalta. La l. da superficie è munita di sospensione cardanica, in modo da poter essere orientata, ed è posta almeno a 4 m di altezza sulla scena, fuori della vista del pubblico. Contiene una ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...