PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] Croce (Roma, V. Dorico, 1531); la villotta «alla padoana» a 4 voci e in quattro parti, Audi bone persone audi per cortesia, nella Bataglia taliana composta da M. Mathias fiamengo, maestro di capella del Domo di Milano (Venezia, A. Gardano, 1552), e ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] New Grove Dict. of music and musicians, VII, p. 127; H. Anglès - J. Peña, Diccionario de la musica Labor, Barcelona 1954, I, pp. 1006 s.; A. Della Corte - G.M. Gatti, Dizionario di musica, p. 212; Enc. dello spettacolo, V, col. 858; Diz. encicl. univ ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] arie che hanno le lettere A.P. è del signor Antonio Palella. La musica de’ recitativi è del signor Gio. Paolo» (così nel monachesimo dal Medioevo all’Ottocento, a cura di A. Bonsante - R.M. Pasquandrea, Foggia 2010, pp. XIV-XXII; D. Fabris, The ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] le dividono fra più musicisti). Poco dopo la morte di G. C. M. Clari (16 maggio 1754), maestro di cappella pubblico di Pisa nel Seicento e nel Settecento, Pisa 1902, pp. 39-41; Id., La vita in Pisa nel '700, Grosseto 1922, pp. 28-31; S. DiGiacomo, I ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] di concerti in varie città italiane composizioni di A. Zanella, O. Respighi, M. Castelnuovo Tedesco, R. Bossi, A. Gasco, F. Santoliquido, D. Alaleona.
Ripresa la carriera concertistica, volle dedicarsi anche all'insegnamento e nel 1927, quale ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] 313/13; cfr. Sandberger, p. XIV e Schiedermair, 1903-04, p. 445). L'incarico al M. si spiega con la predilezione verso la cultura e la musica italiana dell'elettore Ferdinando Maria che, sposatosi nel 1652 con Enrichetta Adelaide di Savoia, insieme ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] et anche recitò il Tito Mallio [Manlio] della 2ª 0pera composta dal nepote di Feo [Gennaro Manna], e la prima opera il Demetrio la compose il m.o Leo".
Altre sue interpretazioni notevoli furono quelle del Gran Tamerlano di G. B. Lampugnani, al Teatro ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] prima della stampa, come si evince dal carteggio, che comprende fra l'altro la corrispondenza con A. Benedetti Michelangeli, B. Bettinelli, A. Casella, F. D'Amico, M. Mila, G. Petrassi, N. Sanzogno, V. Vitale, e molti altri.
Bella e infedele ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] due opere che furono ristampate, quasi ininterrottamente, per due secoli in Italia e all'estero. La prima, pubblicata a Bologna nel 1698 per i tipi di M. Silvani, intitolata Regole facilissime per apprendere con facilità, e prestezza li canti fermo e ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] e in ediz. moderna a Parigi nel 1834da Y.-A.-L. de la Fage. L'edizione del 1681fu ristampata dal Choron nel 1819per essere poi adottata dimostrato del Duo che diedi alle stampe l'anno 1680, m'ha dato motivo di pubblicare il secondo: in questo vi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...