JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] ), p. 4; A. Robineau, Les caprices de la fortune, Paris 1816, p. 17; M. Kelly, Reminiscences, I, London 1826, p. 227 Haydn in London, Wien 1867, p. 129; E. Campardon, Les spectacles de la foire, I, Paris 1877, pp. 380 s.; Id., L'Académie royale de ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] fu interprete acclamato di ruoli comici in opere di Vincenzo Fioravanti (Pulcinella e la fortuna, 1847; Un imbarazzo per la padrona e la cameriera, 1848; Annella, 1854); M. Aspa (Carlotta e Werther, 1849); G. Lillo (Deffina, 1850; Ser Babbeo, 1853 ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] perdute, cfr. Murray, 1989, II, pp. 1-16.
N. Pelicelli, La cappella corale della Steccata nel sec. XVI, Parma 1916, ad ind.; Id., A bibliography and guide, a cura di D.R. Williams - C.M. Balensuela, Hillsdale 2007, pp. 154 s.; R. Tibaldi, Polifonia ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] d'Aragona. Appartengono sempre a questo periodo due oratori: il primo, Ester, su testo poetico dell'arcade Neralco (G. M. Ercolani), fu rappresentato per la prima volta ad Ancona nel 1723 e successivamente a Pesaro (1723 e 1727), ma si ignora se fu ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] operette (oltre alle cit.): Da Livorno a Portoferraio, libretto di A. Billi, Siena, teatro dei Rinnovati, 20 maggio 1917; La cuginetta, libretto di M. Raselli, Siena, teatro dei Riuniti, 8 sett. 1917; Le tre stelle, libretto di A. Billi, ibid. 1917 ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] 128, 140; R. A. Mooser, Quelques violonistes étrangers à Genève dans la deuxième moitié du XVIIIe, siècle et au début du XIXe siècle ["séance Quartett, in Analecta musicologica, IV (1967), p. 20; M.-Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 à ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] musicale del ragazzo, che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. Giuliani e di F. Carulli alla chitarra e di I. Pleyel al cembalo, lo convinse ad assecondare la sua inclinazione. Nel 1823 il C. faceva il suo ingresso nel conservatorio S ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] concertismo italiano, tra cui spiccano i nomi di A. Casella, M. Castelnuovo Tedesco, A. Serato, R. Principe, G. De di S. Cecilia, II, Roma 1970, pp. 498 s.; A. Parente, La Fondazione "Alberto Curci", Napoli s.d. (ma 1976); Estratto del Catal. ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] allo Zacconi la pratica del "contrapunto alla mente". Nel 1587 e nel 1588 il B. ricopriva ancora la carica di m.o di secondo libro di Madrigali a tre voci, che ha per testo la canzone Vergine bella del Petrarca e si intitola appunto Le Vergini ( ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, Milano 1988, pp. 98 s., 237-39; M. Bartoletti, La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 709; F. Boggero, La pittura in Liguria nel Cinquecento, ibid., I, Milano 1988, pp. 21 s.; G. Algeri ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...