FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] . In relazione con i più illustri medici del tempo, tra i quali F. Puccinotti, M. Bufalini, nel 1849 gli fu offerto il trasferimento presso la prestigiosa università di Bologna, ma la morte lo colse a Roma il 12 ag. 1849.
Fonti e Bibl.: G. Brugnoli ...
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FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] 6-8; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 534; N.M. Fischetti, Primati lucchesi nella storia della medicina durante la prima metà dell'800, in La Provincia di Lucca, 1961, pp. 52-57; G. Sforza, Ricordi e biografie lucchesi ...
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DI MARIA, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque ad Acireale (Catania) il 20 ott. 1913 da Salvatore e da Agata Lo Presti.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel [...] infine a quello di Rovigo.
Nel 1945 conseguì a Padova la specializzazione in malattie dell'apparato respiratorio e nel 1946 vinse med. e ti s., II (1953), pp. 367-374, con M. Caracciolo e E. De Bernart; Idrazide dell'acido isonicotinico e funzionalità ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] Magnae" (ora via Farini): non è improbabile che ivi fosse la casa paterna, e che vi abitassero entrambi i fratelli.
Dopo il Bibl.: Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, p. 243; F. Borsetti Ferranti ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] guida di illustri maestri, quali K. F. Ludwig, A. Weichselbaum, M. Kaposi, E. Neusser, e si laureò nel febbraio 1895. Nel dicembre dello stesso anno discusse la tesi anche a Padova e fu confermato dottore in medicina e chirurgia in Italia. Divenuto ...
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CARBONAI, Ferdinando
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Nacque a Livorno il 3 luglio 1805 da Francesco e da Angela Del Buono, e compì i primi studi a Prato e a Firenze. Dopo essersi laureato in medicina a Pisa, viaggiò molto, in Europa [...] dovette essere determinante: basti pensare che J. M. Delpech, direttore del'Istituto ortopedico di Montpellier Ema (Firenze) il 30 dic. 1855.
Bibl.: A. Bonola, F. C., in La chirurgia degli organi di movimento, XXVII (1942), pp. 67-78; I. Cappellini, ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] Federazione provinciale di Firenze dell'O.N.M.I. (Opera naz. per la protez. della maternità e dell'infanzia). .
Consigliere comunale di Firenze nel 1914, 1920 e 1923, ricoprì nel 1920 la carica di assessore per l'igiene.
Morì a Firenze il 4 nov. 1951 ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] . da Adriano VI con motu proprio dell'8 maggio 1523 per la somma di 2.000 ducati e precedentemente appartenuto a Ugone Spina, U. Aldrovandi, Delle statue antiche, Venezia 1562, pp. 163 s.; M. Cagnati, De Romani aëris salubritate, Romae 1599, p. 38; ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] in particolare, di blefaroplastica: sul modello di tali insetti, che allo scopo aveva raccolti, commissionò quindi a M. Charrière la costruzione di morsette a croce che chiamò serres-fines, il cui impiego preconizzò negli interventi di entropion per ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] 1692], pp. 118-120); un Della cagione per la quale le febbri intermittenti habbiano il proprio periodo apparve 22: Lettere di uomini illustri…, c. 9 (una lettera a P.M. Gabbrielli); Y.I.7: Zucchino primo continente il catalogo degl'accademici ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...