Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] costituito da due catene α e da due catene β (HbA), mentre la restante emoglobina (HbA2) contiene due catene α e due catene δ. 106, pp. 479-99.
R.D. Nicholls, J.H. Knoll, M.G. Butler et al., Genetic imprinting suggested by maternal heterodisomy in non ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] punto, come per l'Haemophilus, un nuovo v. seguendo la strategia dei v. coniugati, in cui il polisaccaride batterico a disposizione per il miglioramento della salute dell'uomo.
bibliografia
W.M. McDonnell, F.K. Askari, DNA Vaccines, in New England ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] J.C. Kendrew, J.D. Watson, F.H. Crick e M.H.F. Wilkins avevano ricevuto il premio Nobel per aver identificato la struttura dell'emoglobina e del DNA. Inoltre, la struttura tridimensionale degli anticorpi, liberi o legati ai rispettivi antigeni, fu ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] vettore derivato da un retrovirus murino, che ha per sua natura la capacità di integrare il loro DNA all'interno dei cromosomi delle exon skipping, in Science, 2004, 306, pp. 1796-99.
M.P. McCormack, T.H. Rabbitts, Activation of the T-cell oncogene ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] canali di tipo N (CaV2.2) del Ca++. Transienti di Ca++ intorno a 5-10 µM per meno di 1 ms sono sufficienti a scatenare un rilascio del neurotrasmettitore.
La modellizzazione matematica di questo processo ha portato a ipotizzare che il Ca++ rilasci il ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] distanza da Belgio (59.904), Francia (58.014) e Italia (18.931); per la cocaina i maggiori sequestri si sono avuti nei Paesi Bassi (kg 8200) e in Italia sviluppo, Torino 1993.
L'ONU et la drogue, sous la direction de M. Bettati, Paris 1995.
P. ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] 'impiego di un campo magnetico elevato consente di aumentare la risoluzione spaziale e, d'altro canto, l'uso 1993, 65, pp. 413-97.
R. Mc Dermott, A.H. Trabesinger, M. Mueck et al., Liquid-state NMR and scalar couplings in microtesla magnetic fields, ...
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Le ricerche anatomiche, cliniche e sperimentali di questi ultimi anni non hanno portato a nuovi fondamentali risultati. Permane anzi, e forse si è aggravata, la difficoltà di definizione precisa e di delimitazione [...] . Gli studî genealogici di E. Hanhart, di D. Spaich e M. Ostertag e di G. Pintus dimostrano talora il ripetersi di una stessa a quanto occorre nella sieroanafilassi e manca del tutto la specificità. Si entra pertanto in un ordine di fenomeni ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] , per facilitare il consenso a interventi preventivi si è sviluppata la tendenza all'uso di perifrasi del tipo: "sotto l'azione Washington 1985; R. M. Rose, J. E. Barret, Alcoholism: origins and outcome, New York 1988; J. M. Moskowitz, The primary ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] Goralka et al., Characterization of human factor viii gene, in Nature, 1984, 312, pp. 326-30.
G.M. Gandolfo, L. Conti, La malattia trombotica, Roma 1992.
P.J. Fay, Factor viii structure and function, in Thrombosis Haemostasis, 1993, 70, pp. 63-67.
H ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...