Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] materia tessile per sacchi, cordame ecc. È diffusa nei luoghi aridi nelle parti più calde d’Italia (fino a 1000 m s.l.m.), e in tutto il Mediterraneo; è coltivata nei giardini. La g. dei carbonai (Cytisus scoparius; fig. B) è un arbusto alto fino a 2 ...
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Botanica
Pianta erbacea (Convallaria maialis) della famiglia Convallariacee. Ha rizomi sottili e ramificati, da cui si sviluppano scapi fioriferi alti fino a 25 cm, provvisti di 2-3 foglie grandi, ellittiche; [...] poi l’essenza con alcol che viene distillato a pressione ridotta si ottiene la cosiddetta essenza di m., messa in commercio come pomata o estratto alcolico. Sotto il nome di m. sintetico va in commercio l’idrossicitronellale, che serve per preparare ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] nero (Pollachius virens) e il merlango.
Le località principali di pesca del m. in Europa sono il Mar Baltico e il Mare del Nord. La pesca si fa con reti e ami. Il m., oltre che fresco, si utilizza disseccato intero (stoccafisso), spaccato, seccato e ...
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Fisica
In un tubo capillare, la superficie di separazione del liquido contenuto nel tubo stesso dal mezzo sovrastante. Se il tubo è cilindrico ad asse verticale, il m. è approssimativamente una calotta [...] dediti allo sport (calcio ecc.). Sintomi caratteristici sono il blocco articolare e il vivo dolore. La flogosi di un m. articolare del ginocchio è detta meniscite: solitamente ad andamento cronico, può presentare aspetti degenerativi o cistici ...
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Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, vetro, porcellana, usato nei laboratori chimici, in farmacia e spesso anche in cucina, nel quale si tritano, mediante un pestello, azionato a mano o anche con [...] destinato ad articolarsi con la troclea astragalica.
Tecnica
Fin dal 15° sec. furono chiamati m., con evidente riferimento alla della traiettoria. Nel sistema delle artiglierie moderne si chiamano m. quelle bocche da fuoco che abbiano una lunghezza d ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] dei trasposoni) hanno confermato l'ipotesi rivoluzionaria che M. aveva formulato sulla base dei suoi esperimenti. Per ritardo, le è stato assegnato il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. L'enorme interesse di queste scoperte è legato non ...
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Nome comune delle specie appartenenti al genere Iuniperus, della famiglia Cupressacee, e particolarmente di Iuniperus communis (v. fig.). Questo è un arbusto alto 1-2 m, eccezionalmente fino a 10 m, con [...] , gli ovuliferi globosi con parecchie squame sterili inferiori e 3 fertili superiori; queste s’ingrossano dopo la fecondazione e concrescono formando la coccola, un corpicciolo rotondo e carnoso, che simula un vero frutto ed è detto impropriamente ...
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Biologo russo (Ivanovka, Char´kov, 1845 - Parigi 1916). Studiò in Germania, fu prof. di zoologia a Odessa (1870) ma dovette poi allontanarsi per ragioni politiche. A Messina (1883) e poi a Vienna, studiando [...] del bacillo tubercolare; dimostrò (1903) con É. Roux la trasmissibilità della sifilide dall'uomo alla scimmia e l'importanza profilattica della pomata al calomelano (pomata di M.). Minore validità ebbe la sua teoria sulla senescenza, che attribuì a ...
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Studentessa italiana (Lecco 1970 - Udine 2009). La sua vicenda è inserita nel dibattito su testamento biologico ed eutanasia. Nel 1992, a seguito di un incidente stradale, è caduta in stato vegetativo [...] ), dove è poi deceduta (9 febbraio 2009). Il caso E., che ha infiammato il dibattito sul testamento biologico (già vivo in Italia dopo le vicende di P. Welby e L. Coscioni), ha ispirato anche la pellicola di M. Bellocchio Bella addormentata (2012). ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] da Pietro il Grande che l'aveva acquistata nel 1717. La sua corrispondenza con i maggiori medici del tempo fu da lui , J. J. Rau e G. Bidloo. A M. Malpighi, che aveva descritto la struttura ghiandolare di fegato e cervello, contestò il valore delle ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...