BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] furono invece, contro ogni previsione, accolti favorevolmente.
Morì a Firenze il 28 febbr. 1911.
Bibl.: I. Baccini, La mia vita. Ricordi autobiografici, Milano 1904; M. Baccini, I. B. intima, Milano 1912 (con elenco delle opere e bibl. a pp. 93-98 ...
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DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] impostata sulla lezione di M. Amari. Nominato nel 1861 professore incaricato per la costituenda cattedra di morali, storiche e filosofiche, s. 5, XXIII (1914), 5-6, pp. 179-83; M. Schipa, G. D., in Arch. stor. ital., LXXII (1914), pp. 439-449; si ...
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ARDUINI, Carlo
Mario Barsali
Nacque a Civitella del Tronto (Teramo) il 10 nov. 1815 da famiglia benestante e ad Ascoli Piceno, dove studiò, prese gli ordini sacerdotali. A Offida l'abate A. insegnò [...] , si veda, per le idee estetiche dell'A., La poesia del genio e la poesia dell'arte, cenni storici, in Programma della Scuola 23 ott. 1881 a Oulens (Cantone Vallese), dove è sepolto.
Bibl.: A. M. Ghisalberti, in Encicl. Ital., IV, p. 142; G. Maioli, C ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] Fogazzaro, E. Giannelli, D. Gnoli, L. Grilli, F. Lampertico, G. Mantica, E. Panzacchi, M. Pezzé Pascolato, G. Pierantoni Mancini, M. Rapisardi, G. Salvadori, C. Villani. Su La Favilla hanno scritto della B.: L. Tiberi, 20 apr. 1869; C. Berarducci, 31 ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] A. Aretino Scriptore Apostolico e Abreuiatore..., Firenze, Rossegli, 1513, da cui discesero altre dieci edizioni fino al 1565. Per la biografia v.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, pp. 66-76; A. Luzio-R. Renier, Mantova e ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] rime, così come scopertissima si fa, in altre prove, la presenza del Leopardi: per es. nella canzone, del 1855, G.Faiani, Albero genealogico della famiglia Betteloni,Verona 1939, pp. 118; M. Marchi, Ilpoeta del Benaco, C. B.,Verona 1939; G. Mazzoni, ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] un ultimo disperato tentativo di far fronte all'invasore, mostra la controfirma da lui apposta in altro diploma emesso il 2 febbr in Christum sepultum,un'elegia Ad Actium Syncerum et M. Antonium Sannazarios fratres :n matris funere,cinque epigrammi ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] dedicato a M. d'Azeglio, che lo aveva avviato al romanzo storico di intenti patriottici: lo schema narrativo del Giovanni dalle Bande Nere rimarrà sostanzialmente immutato, a parte alcune eccezioni in tutta la sua successiva produzione.
La preferenza ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Commedia, più che a una matrice faentina (Faenza per la sua impronta guelfa restò almeno in un primo tempo piuttosto Vaticana).
Fonti e Bibl.: Faenza, Bibl. comunale, ms. 62/1: G. M. Valgimigli, Mem. stor. di Faenza, XI, ff. 178 s.; I Rotuli dei ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] la guerra dell'indipendenza, La politica napoleonica e quella del governo toscano, L'Italia uscente l'annp 1860, Brevi osservazioni ad una lettera del signor M G. Gambarin, Firenze 1940, pp. 9 e 107; M. Tabarrini, Diario 1859-1860, a cura di A. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...