Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] kataru toki ni boku no kataru koto (2008, trad. it. L'arte di correre, 2009). Tra il 2009 e il 2010 M. ha pubblicato la poderosa trilogia 1Q84, edita l'anno successivo nella versione inglese e pubblicata in Italia in due tomi (1Q84 - Libro 1 e 2 ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] W., tanto più che non si conoscono fonti estranee a questa sua terza e ultima fatica. Accanto a quella epica, minore fu la produzione lirica di W., il quale tuttavia assume anche in questo campo una posizione di rilievo e di modello specie tramite i ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] ingegno, di cultura solida e sentimenti onesti, letterato con virtù di stile, troppo spesso però artificioso; spirito sensibile ma conformista. La nota più saliente in lui è una certa virtuosità per cui passa facilmente e senza il minimo sforzo da un ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] . La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi di F. Gambaro, Gli animali di Calvino. Storie dall’antropocene di S. Iovino, Le parole di Calvino a cura di M. Motolese ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] nel suo paese con enunciazioni programmatiche dalla rivista Orpheu. La validità della sua lirica, riconosciuta gradualmente e tardi a un'intensa attività intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, collaborando a ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] diario nel quale la prosa, caduto ogni è la contaminazione d'arte in La lanterna di Diogene , 1919; La pulcella senza Meno bene egli riesce là dove l'umorismo tende Schiaffini e B. Migliorini, 1963); La bella storia di «Orlando innamorato» ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] selvaggio, popolato di personaggi il cui unico dominante sogno è la difficile interazione degli opposti; Ransom (2009), dove lo scrittore ripercorre la vita di Priamo. Nel 1985 M. ha pubblicato una raccolta di scritti autobiografici, 12 Edmondstone ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] half-breed and other stories, 1927), nel 1855 pubblicò la prima edizione di Leaves of grass, che dai dodici il suo influsso sulla poesia inglese ed europea, grazie alla mediazione di W. M. Rossetti e di O. Wilde prima, e poi a quella di espatriati ...
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Scrittrice inglese (n. Londra 1882 - m. suicida nel fiume Ouse 1941). Prestigiosa rappresentante del Bloomsbury Group, fu scrittrice, saggista e critica di forte personalità, che emerse anche nel suo impegno [...] group. I due primi romanzi, The voyage out (1915; trad. it. 1951) e Night and day (1919; trad. it. 1957), la mostrano già in possesso di raffinati mezzi espressivi, ma non si distaccano dalla tecnica narrativa tradizionale. Formatasi sotto il duplice ...
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Scrittore giapponese naturalizzato britannico (n. Nagasaki 1954). Perfettamente integrato nella cultura britannica, privilegia una forma di scrittura non lontana dal tradizionale realismo occidentale, [...] 2006). Nel 2017 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura "perché, nei suoi romanzi di grande forza emotiva, ha gli insegnanti M. Bradbury e A. Carter.
Opere
Alle sue origini orientali sono forse da ascrivere la meticolosità ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...