Non è così. Si tratta di due varianti grafiche entrambe accettabili, che valgono anche per l'aggettivo (che significa 'equo', 'imparziale', 'equanime': dare un giudizio obiettivo).Una forma, quella con una b sola, è più vicina alla base latina di ri ...
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Fino a quando la scienza – secondo Natura - ha decretato che soltanto le donne possono essere incinte, non v'è stato problema di grammatica. Diciamo che le parole hanno seguìto le cose: nessun uomo incinto, [...] uomini incinti non sono possibili, nessun m ...
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Le lettere che compongono l'alfabeto italiano sono 26:a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z«L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che [...] servono a trascrivere la lingua italiana. L’alf ...
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La lingua italiana, a differenza, per esempio, dello spagnolo, non prevede la possibilità di formare un regolare plurale dell'articolo indeterminativo: a un perro / unos perros non corrisponde in italiano [...] un cane / uni cani). Peccato, verrebbe da di ...
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L'accento cade sulla a, coerentemente con la pronuncia originaria. Quindi, diremo Istànbul. Ricordarsi sempre di scrivere Istanbul con la n, non con lam (*Istambul); e con un'unica n al posto giusto e [...] non infilata anche all'inizio, come non di rado ...
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Prima questione: anche se in frazione decimale inferiore all’unità (0,90), gli euro sono conteggiati al plurale. Quindi, vada per a soli euro 0,90 o, anche meglio, a soli 0,90 euro, che suona un po’ meno pubblicitario. In questa espressione, solo è ...
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Le prime forme citate sono in effetti quelle della prima persona plurale del condizionale presente dei verbi avere, venire, dovere. Le seconde forme sono quelle della prima persona plurale dell’indicativo futuro dei medesimi verbi citati. Prendiamo ...
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Carlo Alberto AlbrigoSì, la logica vorrebbe così. Purtroppo, non è la logica a reggere i destini e i comportamenti delle lingue storico-naturali. L’uso dell’articolo davanti a parole comincianti con il [...] grafo w si sottrae per l’appunto alle regole lo ...
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Andrea LorenzonLa preposizione senza (che deriva dal sostantivo latino [ab]sentia[m] 'assenza'), quando seguita da pronome personale (me, te, lui, sé, loro ecc.) o da dimostrativo (questo, quello, ciò, [...] ecc.) «vuole di solito» (così si esprime il Voc ...
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Enzo Nadalutti Sia il sostantivo deficienza, sia l’aggettivo deficiente conservano la –i– etimologica delle corrispettive forme latine sulle quali sono esemplati: deficientia(m), deficiente(m). Naturalmente, [...] per quanto riguarda il sostantivo, ciò va ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...