LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] catal.), a cura di S. Ferrone, Firenze 1982, passim; Palazzo de Larderel a Livorno. La rappresentazione di un'ascesa sociale nella Toscana dell'Ottocento, a cura di L. Frattarelli Fischer - M.T. Lazzarini, Milano 1992, pp. 11, 18 s., 21 s., 24 s., 27 ...
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PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] 5000 mq, dei quali 3000 circa coperti. L’area antistante la fabbrica era utilizzata per lo svolgimento del traffico di carico e scarico, con un pontile a mare lungo 165 m, munito di doppio binario, per poter procedere rapidamente all’immagazzinamento ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] ).
Il F. morì a Bari l'8 dic. 1935.
Bibl.: G.M. Pugliese, recens. a Il contadino nella Terra di Bari, in Riv. n.s. XXVI (1940), I, pp. 96-103; L. Lembo, S. F., in La Gazzetta del Mezzogiorno, 15maggio 1937; In memoria del prof. S. F., Bari 1938; F. ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] in una tale "terra Vitaliana": gli agostiniani allegavano la loro fondazione, più antica di trent'anni rispetto a illustrata, aucta, V, libr. XIII, Patavii 1754, p. 205; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 357; ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] A. Charvaz, gridò allo scandalo e protestò con il re; Cavour, a sua volta, trovò nel M. un interlocutore attento a sdrammatizzare la questione convincendo i correligionari a rinunciare al progetto: ne derivò lo scisma di alcuni evangelici, tra cui B ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] e Argelato e del contado di Imola, occupati dopo la morte dell'imperatore Enrico VI dal Comune di Bologna, , Studi giuridici e storici, Roma 1888, pp. 34 s.; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, I, Bononiae 1888, ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] 1953-1966, VII, pp. 574, 583; G. L. Barni, La vita culturale a Milano dal 1500 alla scomparsa dell'ultimo duca Sforza, ibid pp. 142-159; G. Pozzi, La parola dipinta, Milano1981, pp. 186, 197 ss., 283, 286; M. E. Cosenza, Biogr. and Bibliographical ...
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GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] 317; Lettres de Catherine de Médicis, a cura di H. de la Ferrière, I, 1533-63, Paris 1880, ad indicem; IV, M. Lazard - G. Schrenck, II, 1576-78, Genève 1996, pp. 109, 161; III, 1579-81, Paris 1997, p. 100; [J.] Corbinelli, Histoire généalogique de la ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] a Lucca, conducendo allora in patria per la prima volta la moglie Filippa di Guglielmo Cenami - nata a suppl., p. 229; M. Mazzolani, I Balbani nella Germania Inferiore, in Bollett. stor. lucchese, X(1938), pp. 18-23; M. Berengo, Nobili e mercanti ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] fino al '66, fatto conte il 30 luglio 1883 e senatore per la XXI categoria - alto censo - il 4 dic. 1890, fu confermato erede ed artisti come l'affrescatore D. Torti, i pittori F. Zonaro e M. Moro, e lo scultore L. Ceccon (cfr. P. Camerini, pp. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...