Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] grazie al lavoro di Henri Alekan che ne ha curato magistralmente la fotografia, e che mostra attraverso la storia parallela di due donne, la poetessa E. Lasker-Schüler e la rivoluzionaria russa M. Sochat, il violento insorgere del nazismo in Europa e ...
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Turchia
Roberto Silvestri
Cinematografia
Singolare e contraddittorio è stato lo sviluppo storico del cinema turco, pesantemente condizionato da gravi e antichi problemi sociali, economici, etnici (il [...] storia di un'amicizia tra un curdo e un turco, permio per la pace al Festival di Berlino, ha avuto il coraggio, tra l degli anni '80, Roma 1990.
Le cinéma turc, éd. M. Basutçu, Paris 1996.
M. Basutçu, Cinéma turc, Les annes quatre-vingt-dix, Amiens ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] giovinezza si occupò a più riprese della 'Decima Musa'. Tra la metà degli anni Venti e l'inizio degli anni Quaranta D e ospitato nella rivista "Primo tempo", fondata con Solmi e M. Gromo (1922-23). Il cinema attirava i giovani torinesi, letterati ...
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Grant, Cary
Gaia Marotta
Nome d'arte di Archibald Alexander Leach, attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Bristol (Inghilterra) il 18 gennaio 1904 e morto a Davenport (Iowa) [...] Broadway, nel 1932 firmò un contratto con la Paramount che prevedeva la realizzazione in un anno di sette film con per She done him wrong (Lady you) di Lowell Sherman e per I'm no angel (Non sono un angelo) di Wesley Ruggles, entrambi del 1933. ...
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Regista cinematografico greco, nato il 27 aprile 1936 ad Atene. La sua opera rappresenta il trionfale riemergere di una cultura nazionale che le vicende storiche interne avevano oscurato dallo scenario [...] e lo sguardo: saggi e note sul cinema, Cosenza 1979, pp. 55-96.
G. Soldatos, Istoria tu elleniku kinematografu, Athine 1982, passim.
N. Kolovos, Le voyageur et le poète, in Le cinéma grec, sous la direction de M. Demopoulos, Paris 1995, pp. 163-73. ...
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ALMIRANTE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Tunisi il 31 agosto 1884 da Nunzio e da Anna Dall'Este. Il padre, direttore di compagnia e discreto attore, che si trovava in Tunisia per una lunga tournée, [...] e Andrea Checchi; nel 1943 Il cappello da prete di F.M. Poggi con Roldano Lupi; nel 1945 Losbaglio di essere vivo a Roma il 6 maggio 1960.
Filmografia: 1926: La bellezza del mondo; 1932: O la borsa o la vita; 1933: Non sono gelosa, Non c'è bisogno ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] , come il Festival international du film de l'Internet (FIFI), la cui estensione in rete è invece quasi esclusiva, e le cui cinéma, in "Cahiers du cinéma", 1996, 503, pp. 66-130.
M. Costa, L'estetica dei media: avanguardie e tecnologia, Roma 1999.
Aux ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] per A Yank at Oxford (Un americano a Oxford) di Jack Conway, da un racconto di M. Beerbohm, commediola sui contrasti tra inglesi e americani, nella quale la L. brillò malgrado la parte secondaria; e nel 1938 per St. Martin's Lane W.C.2 (I marciapiedi ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] principalmente statunitensi, sebbene risultati confortanti siano stati finalmente raggiunti anche dai prodotti nazionali.
Bibliografia
M. Littin, Cine chileno: la tierra prometida, Caracas 1974.
A. Vega, Re-visión del cine chileno, Santiago 1979.
G ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] uno sviluppo visivo autonomo rispetto alle psicologie in gioco. Così il set di Blood and sand diviene quella che M. stesso chiamò 'la mia tavolozza', dimensione antirealista dove far rivivere le atmosfere di Velázquez (negli interni) o di F.J. Goya ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...