Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] Il successivo Speaking parts (1989; Mondo virtuale) è un altro rigido teorema sui sentimenti in cui E. riecheggia la lezione di M. Antonioni. Nel 1991 ha realizzato The adjuster (Il perito), opera che vive di una volontaria frammentazione narrativa e ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Di famiglia popolana, vive un'adolescenza irrequieta, si arruola volontario nel corpo speciale dei paracadutisti e combatte [...] Il Gattopardo (1963). Del 1962 è L'eclisse, in cui M. Antonioni affida a D. uno dei rari personaggi borghesi, un Losey L'assassinio di Trotsky (1971) e Mr. Klein (1976), forse la sua migliore prova, nel ruolo di un cinico affarista in crisi d'identità ...
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(App. III, I, p. 226; IV, I, p. 252)
Regista teatrale e cinematografico svedese. Ritiratosi in esilio a Monaco di Baviera nel 1971, per protesta contro il fisco svedese, vi gira The serpent's egg (L'uovo [...] , delle sue esperienze umane e artistiche. Il teatro è stato ancora al centro dell'ultimo film di B., Efter repetitionen (Dopo la prova, 1984).
Bibl.: P. Cowie, I. Bergman, Londra 1982; P. Livingston, I. Bergman and the rituals of art, Ithaca-Londra ...
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Regista, nato ad Amburgo il 14 febbraio 1891. Nella sua città iniziò la carriera come attore e Dramaturg (consulente letterario): ancora molto giovane, nel 1918, riuscì a far valere le sue grandi qualità [...] di stato di Monaco. Nel 1922 andò a Berlino e fu prima con M. Reinhardt e poi, nel 1925, al Teatro di stato. Anche come Dopo il crollo del regime riprese subito la sua attività assumendo la direzione del Kammerspiele di Monaco. Regista finissimo ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1966 per La battaglia di Algeri e in seguito due David di Donatello, rispettivamente Genova in occasione del G8 del luglio 2001.
Bibliografia
M. Ghirelli, Gillo Pontecorvo, Firenze 1979; I. Bignardi, ...
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Guazzoni, Enrico
Gianluca Farinelli
Regista cinematografico, nato a Roma il 18 settembre 1876 e morto ivi il 24 settembre 1949. Il valore dell'apporto di G. alla storia del cinema (e non solo del cinema [...] che ottenne un immenso successo anche all'estero, anticipò tutta la gamma dei film storici ad alto valore spettacolare.
Diplomatosi a passi, abbassando il pollice con immaginari gridi di morte" (M. Bardèche, R. Brasillach, Histoire du cinéma, 1948, ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] dei Littoriali del cinema con il mediometraggio a soggetto La prua incatenata, ambientato su una nave scuola. Allievo di e collaborò ai dialoghi di Addio giovinezza! (1940) di Ferdinando M. Poggioli e Fra' Diavolo (1942) di Luigi Zampa. Tornato ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] da D'A.), L'illustre attrice Cicala Formica (1920), La principessa Bebè (1921), Il granatiere di Pomerania (1921), Tragedia . Cinema, cultura e società in Italia, 1900-1937, a cura di M. Cardillo, Bari 1987, pp. 101-83.
G. Grazzini, Scrittori al ...
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Poggioli, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato a Bologna il 15 dicembre 1897 e morto a Roma il 2 febbraio 1945. Appartenne (con Renato Castellani, Mario Soldati, Luigi Chiarini, [...] connotato dall'ispirazione letteraria, da un certo gusto per la narrazione, da una particolare attenzione per l'ambientazione e 102 e 268-80.
L. Quaglietti, A. Blasetti, M. Camerini e F.M. Poggioli nel cinema italiano degli anni Trenta, "Cinema 60", ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] -1986, Roma 1987.
Augenzeugen. 100 Texte neuer deutscher Filmemacher, hrsg. H.H. Prinzler, E. Rentschler, Frankfurt a. M. 1988.
Il villaggio negato: la Baviera e il cinema tedesco degli anni Ottanta, a cura di A. Percavassi, L. Quaresima, E. Reiter ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...