SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] in L'arte di arrangiarsi (1955), N. Loy e G. Puccini in Il marito (1958), F. Rosi in I magliari (1959), M. Monicelli in La grande guerra (1959), L. Comencini in Tutti a casa (1960), ancora Zampa in Il vigile (1960), D. Risi in Una vita difficile ...
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Weir, Peter
Giovanni Grazzini
Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Abbandonati gli studi di diritto, tra la fine degli anni Sessanta [...] .
T. Peeters, Peter Weir and his film. A critical biography, Melbourne 1983.
A. Garel, P. Ross, Peter Weir, in La revue du cinéma, Juin 1985, 406.
M. Sesti, Peter Weir e il vuoto della ragione, in Bianco e Nero, 1985, 4.
Dialogue on Film: Peter Weir ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] le lotte operaie fra il 1976 e il 1981. Imposta in Polonia la legge marziale, K. non poté attuare il progetto di filmare i processi Commedia. Vedi tav. f.t.
bibliografia
Kieslowski, a cura di M. Furdal, R. Turigliatto, Torino 1989.
K. Kieslowski, K. ...
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(pseud. di Livi, Ivo)
Cantante e attore francese di origine italiana, nato a Monsummano (Pistoia) il 13 ottobre 1921, morto a Senlis (Oise) il 9 novembre 1991. Dopo la giovinezza trascorsa a Marsiglia, [...] va bien, È simpatico ma gli romperei il muso, 1962). L'incontro con il regista C. Costa-Gavras consentì a M. di raggiungere la piena maturità di attore, fornendo interpretazioni asciuttamente drammatiche per un cinema d'impegno politico e di serrata ...
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Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] smoke (1999), indagine sulla difficoltà e la necessità di trovare una via spirituale nell' Sweetie, the screenplay, St. Lucia (Queensland) 1991.
Jane Campion, a cura di M. Sesti, Roma 1993.
Fr. Strauss, Abysses, The piano e intervista in Cahiers du ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] Nel 1970 ha esordito con un film in 16 mm girato per la RAI, La fine del gioco, cronaca semi-documentaria di un viaggio in treno e Amelio, in Cinecritica, ott. 1990-marzo 1991, 19-20, pp. 7-44; Gianni Amelio, a cura di M. Sesti, S. Ughi, Roma 1995. ...
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IVENS, Joris
Francesco Bolzoni
Autore di documentari cinematografici olandese, nato a Nimega il 18 novembre 1898, morto a Parigi il 28 giugno 1989. Sottotenente durante la prima guerra mondiale, nel [...] Il lavoro, il rapporto che intercorre fra l'uomo, la natura e la società − temi ricorrenti anche nella successiva attività di Une histoire de vent, Io e il vento, 1988, coregia di M. Loridan, è un testamento di robusta tensione poetica), l'influenza ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] autori degli ultimi anni. Ha ricevuto il premio Oscar per la regia del film The unforgiven (1992; Gli spietati).
Chiamato and lightfoot (Una calibro 20 per lo specialista), diretto da M. Cimino.
E. ha esordito nella regia con un thriller, ...
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VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] . Additato come un capolavoro, in questo senso, l'allestimento alla Scala della Traviata di Verdi (1955), interpretata da M. Callas.
Bibl.: Visconti e la critica, a cura di L. Micciché, in Bianco e Nero, n. 8, Roma 1958, con bibliografia; L. Visconti ...
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Regista cinematografico, nato a Pistoia il 22 giugno 1922. Laureatosi in architettura a Firenze, si trasferisce a Roma nel 1949 per frequentare il Centro sperimentale di cinematografia. Assistente di L. [...] parte dei casi derivati da opere letterarie.
Alcuni racconti di Moravia sono all'origine di La giornata balorda (1960), da un romanzo di M. Pratesi nasce La viaccia (1961); ancora da due romanzi, di I. Svevo e A. Moravia, provengono Senilità (1962 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...