Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] all’estremità orientale, dove gli allineamenti vulcanici lungo la Rift Valley raggiungono elevazioni considerevoli, culminando a 5109 m con la cima del Ruvenzori. Vi sorge anche il Nyiragongo (3470 m), il più attivo apparato vulcanico dell’Africa ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] le catene montuose tornano a seguire i meridiani e sono interrotte da apparati vulcanici, come l’Apo, la più alta cima dell’arcipelago (2954 m). L’isola di Palawan è tutta una catena montuosa, lunga circa 450 km, culminante nel Mantalingajan (2100 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti e C. Segre, appare particolarmente attenta non negativo p collegato a talune proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto ...
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Stato dell’Africa centrale, compreso fra il Gabon a O, il Camerun e la Repubblica Centrafricana a N, la Repubblica Democratica del Congo a E e a S; a SO, dove confina con l’exclave angolana di Cabinda, [...] centrale e quella orientale sono occupate da altopiani la cui quota si aggira sui 400-500 m, ma che s’innalzano anche oltre i bene di cui il paese è relativamente ben dotato (nel 2005 la produzione di greggio ha superato 12.000.000 t).
L’agricoltura ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] , era quadrato, e a esso si adattarono le mura medievali; nel 16° sec. F.M. Della Rovere fece erigere la caratteristica ‘cinta pentagonale’, che incorporò sul mare la Rocca Costanza. Nel 1857 fu deviato l’ultimo tratto del Foglia e trasformato in un ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] F. Pennisi, G. Sollima, M. Betta o mettendo in scena grandi opere di Mozart, Wagner, Rossini, Ravel, Bartók. Da tutto ciò è emersa la vocazione poliedrica e la raffinatezza culturale di A., che si è andata traducendo in varie forme, tutte accomunate ...
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Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] sollevamento del carico, che può raggiungere valori dell’ordine di 1 m/s, e la velocità di lavoro (del carrello, di rotazione del braccio, di traslazione delle guide). Costruttivamente la varietà dei tipi è grandissima a seconda degli impieghi.
Tra ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] lungometraggio), cui seguono i più brevi Pay day (1922) e The pilgrim (1923). Nel 1919 fondò con M. Pickford e D. Fairbanks la società United Artists, per la quale produsse in seguito i suoi film, a cominciare da A women of Paris (1923), un film non ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] riduzione da Euripide (1855), E. Legouvé con la tragedia Médée (1854). Tra le varie opere musicali eccelle la Medea (1797) di L. Cherubini, su libretto del francese Hoffman; altre opere di M.-A. Charpentier (1693), G. Benda (1775), G. Pacini (1843 ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] l’universo comico ed espressivo di Totò (Totò l’uomo e la maschera, 1987, con F. Faldini) e intraprese una personale critica cultura italiana, F. ha tenuto nel 2008 con il regista M. Monicelli; sono dello stesso anno il saggio sulla pedagogia Salvare ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...