Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] fallimento. Androide che è l’antesignano del cyborg, dell’uomo con innesti artificiali del romanzo di M. Crichton The terminal man (1974).
La f. è oggi, nelle sue prove migliori, una letteratura di idee, che tende a interpretare con inquietanti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] cime più elevate del paese, tra cui i Monti Nimba (1752 m).
Il clima è di tipo subequatoriale: le temperature medie sono elevate dell’area (a S confina con paesi irrequieti, quali la Liberia e la Sierra Leone). Nel 2006 il 47% dei Guineani viveva ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] vita alla Signora! (1987) ha vinto il Leone d'argento e con La leggenda del Santo Bevitore (1988) il Leone d'oro alla Mostra del la Prima guerra mondiale. Del 2012 è anche il progetto del docu-film Come voglio che sia il mio futuro?, realizzato da M ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] della sua parabola artistica si è occupato di campi tradizionalmente separati del mondo musicale: mentre vedevano la luce le sue prime composizioni, M. suonava in formazioni jazz e svolgeva attività di arrangiatore di musica leggera e di scena. Dal ...
Leggi Tutto
Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] di Arbore, che viene ritirato dalle sale con l’accusa di vilipendio alla religione. Nel 1979 con G. Brach e M. Ferreri firma la sceneggiatura di Chiedo asilo, in cui interpreta un anticonvenzionale maestro di scuola d’infanzia; il film vince l’Orso d ...
Leggi Tutto
Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] degli anni Sessanta. Ha lavorato con i più importanti registi italiani (M. Bellocchio, M. Monicelli, F. Fellini, P. e V. Taviani, N. Canti di scena (1993), concerto di musica e parole; La pietà (1998), Stabat mater per voce recitante, due voci ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] (2015); nel 2016, Fai bei sogni, tratto dall'omonimo romanzo di M. Gramellini, e il corto Pagliacci; Il traditore (2019), su Tommaso anno, premiato con 7 Nastri d'argento (tra cui quelli per la miglior regia e per il miglior film) e un Globo d'oro ...
Leggi Tutto
Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] produsse per più di un ventennio spettacoli entrati nella storia del teatro: la rilettura di Pirandello, per es., che, iniziata con i Sei prosa e nel cinema, collaborando fra l'altro con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] Scola; Piccoli equivoci (1989) di R. Tognazzi; Stasera a casa di Alice (1990) di C. Verdone; Rossini! Rossini! (1991) di M. Monicelli; La carne (1991) di Marco Ferreri; Il grande cocomero (1993, David di Donatello) e Con gli occhi chiusi (1994) di F ...
Leggi Tutto
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waco 1943). La sua opera si caratterizza per la precisa scelta di sottrarsi con coerenza agli schemi dell'industria. Autore di un numero esiguo [...] in disparte rispetto all'ambiente di Hollywood, conducendo una vita molto riservata.
Opere
Avanguardia e sperimentazione sono la fonte dell'ispirazione di M. che è riuscito a dare al suo cinema forma di pensiero, trasformando le storie narrate in ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...