Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] tra sessualità e morte, la metamorfosi della carne, la disintegrazione della psiche, la riflessione sul ruolo deformante (1986), Dead ringers (Inseparabili, 1988), Naked lunch (1991), M. Butterfly (1993), Crash (1996), eXistenZ (1999), Spider (2002 ...
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Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), [...] impose all'attenzione del pubblico. Dopo The prowler (Sciacalli nell'ombra), M, e The big night, tutti e tre del 1951, abbandonò gli The servant (1963); King and country (Per il re e la patria, 1964); Modesty Blaise (1966); Accident (1967); The go- ...
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Nome d'arte dell'attrice Alida Maria Altenburger (Pola 1921 - Roma 2006); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia di Roma, si affermò prestissimo soprattutto come interprete di film sentimentali [...] inverno ti farà tornare, 1961; Edipo re, 1967; La strategia del ragno, 1970; La prima notte di quiete, 1972; Il caso Raoul, alla carriera. Sul suo percorso umano e artistico il regista M. Verdesca ha realizzato nel 2020 il docufilm Alida, insignito ...
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Attore italiano (Bologna 1901 - Punta Ala 1974). Esordì nel 1924 nella compagnia di Alda Borelli; fu poi primo attor giovane con L. Pirandello, con S. Ferrati e L. Picasso, con A. Betrone e con M. Melato; [...] con S. Tofano ed E. Maltagliati, nel 1938 con la compagnia del Teatro Eliseo di Roma, di cui fu direttore; shakespeariani e ottocenteschi (tra le sue interpretazioni più riuscite: La dodicesima notte e Le allegre comari di Windsor di Shakespeare ...
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Regista cinematografico italiano (Salò 1916 - Roma 2007), con A. Lattuada e M. Ferreri gettò le basi della fondazione, a Milano, della Cineteca italiana. Il suo primo lungometraggio fu Proibito rubare [...] Pane, amore e fantasia. A esso fece seguire Pane, amore e gelosia (1954), La valigia dei sogni (1954), La bella di Roma (1955). Ha diretto poi Tutti a casa (1960), La ragazza di Bube (1963), Incompreso (1966), Padre Bill (1967), Infanzia, vocazione e ...
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Produttore cinematografico italiano (Magenta 1912 - Ginevra 2007). Negli anni Quaranta fu produttore esecutivo per l'A.T.A. e per la Lux Film (favorì tra l'altro l'esordio di registi come M. Soldati, A. [...] Lattuada, P. Germi, M. Monicelli e Steno); nel 1950 fondò con D. De Laurentiis una casa di produzione che segnò una 1953), V. De Sica (L'oro di Napoli, 1954), F. Fellini (La strada, 1954). Chiusa l'attività della P.-De Laurentiis (con War and ...
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Attore e regista cinematografico (San Giorgio a Cremano 1953 - Ostia 1994). Negli anni Settanta costituì il gruppo teatrale La Smorfia, per il quale scrisse e interpretò testi comici che ottennero grande [...] 1989), Che ora è (1989), Il postino (1994). Nel 2023, nella ricorrenza del settantesimo anniversario dalla nascita, il regista M. Martone ha dedicato all'attore il docufilm Laggiù qualcuno mi ama, che ne ricostruisce compiutamente il percorso umano e ...
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Nome d'arte dell'attore francese P.-Albert Espinasse (Parigi 1905 - Brunico 1972). Figlio di attori, studiò arte drammatica e si dedicò al teatro sia come attore sia come autore di commedie da lui stesso [...] .-P. Sartre. Come attore cinematografico esordì nel 1924 in La fille de l'eau di J. Renoir, cui seguirono M. Carné. Sotto la guida di registi italiani ha interpretato Il bell'Antonio (1960) di M. Bolognini, Un mondo nuovo (1966) di V. De Sica e La ...
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Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Melfi 1927 - Roma 1986). Dopo aver collaborato, in qualità di sceneggiatore, con registi come M. Bolognini, D. Risi, L. Visconti (Rocco e i [...] fratelli, 1960; Il Gattopardo, 1963) e M. Ferreri (L'ape regina, 1963), scrisse e diresse numerosi film, tra i quali si ricordano Le voci bianche (1964) e, tratti dai suoi omonimi romanzi, Il ladrone (1980) e La ragazza di Trieste (1982), in cui alla ...
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Regista cinematografico (Ginevra 1929 - ivi 2022), uno dei principali esponenti della nuova cinematografia elvetica insieme con C. Goretta. Esordì nel lungometraggio con Charles mort ou vif (1969). Autore [...] marginali e isolati, ha diretto fra l'altro: La salamandre (1971); Jonas qui aura 25 ans en années-lumière (1981); Dans la ville blanche (1983); No man's land (1985); Une flamme dans mon coeur (1987); Le journal de Lady M. (1993); Requiem (1998); ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...