cripton
cripton (o cripto) [s.m. Dal gr. kry´pton "nascosto", perché per lungo tempo dopo la sua scoperta (1898) non fu possibile identificarlo bene] [CHF] Elemento chimico, di simb. Kr, numero atomico [...] 84 (57 %), 86 (17.4 %) e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 658 f); fu scoperto nel 1898 da W. Ramsay e M. Travers. Fa parte del gruppo dei gas nobili (gruppo zero, 2° periodo, grande); si trova nell'aria in concentrazione, a pressione normale, di ...
Leggi Tutto
grafite
grafite [Der. del gr. grápho perché, strofinata su carta, vi lascia una traccia grigiastra] [CHF] Minerale, carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, tenero (grado 1 di durezza Mohs), [...] da deboli forze di van der Waals, il che spiega la facile sfaldabilità, mentre la presenza su questi strati di orbitali š delocalizzati spiega l' (quella di volume è dell'ordine di 105 s/m), e nella costruzione di moderatori di reattori nucleari a ...
Leggi Tutto
radio 2
ràdio2 [Lat. scient. Radium, denomin. data dagli scopritori P. e M. Curie, nel 1898] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ra, appartenente alla colonna a del II gruppo, 3° periodo (piccolo) del Sistema [...] il r. G, che è l'isotopo stabile del piombo con cui termina la famiglia.
Principali proprietà del radio
Calore spec. [103 J kg-1 K [J K-1 mol-1] 71.12 (25 °C)
Massa volumica [103 kg m-3] 5.0 (calc.)
Struttura cristallina (298 K) cub.corpo centr.
(par. ...
Leggi Tutto
chirale
chirale [agg. Der. del gr. cheír "mano"] [ALG] Termine introdotto da Lord Kelvin nel 1904 per qualificare una figura geometrica o un gruppo di punti non sovrapponibile alla propria immagine speculare [...] parità risulterebbe essere una conseguenza della richiesta di invarianza chirale; subito dopo, nel 1958, R.P. Feynman e M. Gell-Mann pubblicarono la loro teoria delle interazioni deboli di tipo V-A. Per definire il signif. dell'invarianza c. bisogna ...
Leggi Tutto
V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] e messo in campo sul finire della 2a guerra mondiale (la V1 era invece un piccolo aereo senza pilota sviluppato dall' esplosivo a 300 km di distanza, volando a una quota di 1500 m a 650 km/h, e quindi facilmente abbattibile dai caccia dell'epoca); ...
Leggi Tutto
rutenio
rutènio [Lat. scient. Ruthenium, dal nome lat. mediev. Ruthenia della Russia, patria degli scopritori, G.W. Osann (1824) con conferma di K.K. Klaus (1844)] [CHF] Elemento chimico, dell'VIII gruppo, [...] 669 e); si trova in minerali di platino e si stima che la sua percentuale complessiva sia del-l'ordine di 10-9. È un metallo [103 J kg-1 K-1] 0.23 (25 °C)
Condutt. term. [W m-1 K-1] 117 (25 °C)
Configurazione elettronica (Kr) 4d7 5s1
Durezza [Mohs] ...
Leggi Tutto
interno
intèrno [agg. e s.m. Der. del lat. internus, da inter "tra", "che sta dentro"] [ALG] Angolo i.: in un poligono P, angolo di punti interni di P, avente il vertice in un vertice di P e per lati [...] di una struttura già esistente, con formazione di una struttura ad anello (così, per es., in un amminoacido può avvenire la salificazione tra il gruppo carbossilico e quello amminico). ◆ [MCC] Forze i.: quelle che si scambiano fra loro gli elementi ...
Leggi Tutto
levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è [...] veda rotare il semiasse positivo x dalla sua destra verso la sua sinistra per sovrapporsi al semiasse positivo y attraverso l , l'indice e il medio della mano destra (→ mano: Regole della m. destra). ◆ [ALG] Verso l.: uno dei due possibili versi di ...
Leggi Tutto
composto
compòsto [agg. e s.m. Der. del part. pass. compositus del lat. componere "mettere insieme" e quindi "fatto di più cose messe insieme", "risultante dal-l'unione di più elementi"] [CHF] C. chimico: [...] quaternari, quelli le cui molecole risultano da atomi rispettiv. di due o di tre o di quattro diverse specie. La parola è frequente anche come secondo elemento compositivo: azocomposti, nitrocomposti, ecc. ◆ [MCC] Moto c.: ogni moto che possa essere ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...