Chimico canadese (n. Lac la Biche, Canada, 1920 - m. 2000). Professore di chimica organica all'università di Ottawa (dal 1954), dove per primo completò la sintesi del saccarosio, e in seguito all'università [...] dove studiò le applicazioni della risonanza magnetica nucleare spettroscopica. Dedicatosi essenzialmente a ricerche concernenti la stereochimica dei carboidrati, mise a punto numerosi metodi di sintesi di composti glicosidici complessi, studiandone ...
Leggi Tutto
Frazione delle normali γ-globuline (soprattutto IgG o IgM), di origine monoclonale, prodotta in eccesso dalle cellule mielomatose in particolari condizioni patologiche. Sono considerate p. le proteine [...] (amiloidosi e paramiloidosi). In genere si preferisce al termine p. quello di componente M, dove M può indicare macroglobulina, monoclonale o mieloma.
La concomitanza delle condizioni di paraproteinemia (presenza di p. nel sangue) e paraproteinuria ...
Leggi Tutto
Chimico britannico naturalizzato statunitense (n. Bellshill 1968). Ha studiato negli Stati Uniti, dove si è laureato nel 1966 nell'Università della California, attualmente è professore presso l'Università [...] piccole molecole organiche e che ha avuto un grande impatto sulla ricerca farmaceutica e ha reso la chimica più verde. Nel 2021 M. è stato insignito, insieme a B. List del premio Nobel per la chimica "per lo sviluppo dell'organocatalisi asimmetrica". ...
Leggi Tutto
Chimico (Copenaghen 1826 - ivi 1909), prof. all'univ. di Copenaghen, uno dei maggiori pionieri della termochimica. Fu sostenitore (con P.-E.-M. Berthelot) della teoria secondo cui la quantità di calore [...] sviluppata da una reazione chimica costituisce la misura diretta della sua maggiore o minore tendenza ad avvenire. A sostegno di tale teoria effettuò numerose determinazioni sperimentali di calori di reazione. Si occupò anche dell'estrazione e dell' ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (Il Cairo 1920 - Chicago 2008), prof. di biochimica e biologia molecolare presso la Northwestern University (1971). Le sue ricerche più importanti riguardano lo studio strutturale [...] e funzionale del citocromo c. In collaborazione con E. Smith, M. ha determinato per primo la sequenza amminoacidica di citocromi c provenienti da oltre 80 specie eucariotiche diverse. I suoi lavori hanno contribuito profondamente alla conoscenza dell ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (n. Atlanta 1881 - m. 1952), prof. di chimica a Washington; autore di varie ricerche di chimica organica, particolarmente nel campo dei carboidrati. In partic. stabilì (regola di H.) [...] rotazione dipendente dagli altri centri di asimmetria; all'inverso, i cambiamenti strutturali sul carbonio anomero influenzano la rotazione ottica della molecola in misura minore rispetto ai cambiamenti che avvengono sugli altri centri di simmetria ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Torino 1882 - ivi 1958); allievo di M. Fileti, prof. di chimica farmaceutica prima a Sassari (1927) e poi a Bologna, dal 1929 al 1952. Si è occupato di numerosi problemi di chimica organica [...] ed etilici di ossiazocomposti, scoprì l'esistenza e il modo di preparazione di sali di ossiazocomposti, applicò la reazione di Grignard al benzantrone), e di chimica farmaceutica (fenilazomorfina, acido fenilarsinico, struttura della neotropina, ecc ...
Leggi Tutto
Composto chimico, cui si attribuisce tradizionalmente la formula generale MeAlO2, dove Me sta a rappresentare un metallo monovalente; in realtà un m. è costituito dall’anione complesso [Al(OH4)]− che si [...] alluminio si trova in ambiente basico. Alcuni m. si trovano in natura (spinello ecc.), altri si preparano facendo reagire le basi con l’alluminio o con il suo idrossido: si ottengono così, per es., il m. di potassio, KAlO2, e il m. di bario, BaAl2O4. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scienziato spagnolo (Santiago di Cuba 1880 - Città di Messico 1962). Chimico e rettore dell'università di Madrid, fu tra i fondatori del partito Acción republicana (1926) e oppositore del [...] governo di M. Primo de Rivera. Presidente del Consiglio dal luglio al settembre 1936, cercò di fronteggiare il pronunciamiento franchista e mantenne incarichi ministeriali nel governo repubblicano. Nel 1939 abbandonò la Spagna e si dedicò ...
Leggi Tutto
Chimico fisico (n. Lipsia 1901 - m. 1977), prof. al politecnico di Darmstadt e al MIT. Direttore del Max-Planck-Institut für physikalische Chemie a Gottinga (1958-66), è noto per importanti ricerche di [...] .), e in partic. per i fondamentali lavori (in collab. con W. Schottky) concernenti i difetti nei cristalli e la loro influenza sulla diffusione degli ioni nei reticoli cristallini, sulle reazioni allo stato solido, sull'ossidazione dei metalli, ecc. ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...