Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] utilizzate in modo spregiudicato senza che fosse appurata, con certezza, la loro sicurezza d’uso; al giorno d’oggi gli a. edulcoranti; agenti lievitanti; sequestranti; stabilizzanti; addensanti). Il d. m. 209 sancisce, per ogni a., l’alimento o gli ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] di quel tipo sono appunto i meno originali tra gli essais di M. de Montaigne, che fu il primo a definire s. questo genere accentuato in un’età, quale il Settecento inglese, in cui la satira dei costumi e il vagheggiamento di forme ideali di ...
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Chimica
Operazione condotta in opportune apparecchiature per vari scopi:
a) omogeneizzare la temperatura e la composizione di miscele liquide a più componenti;
b) migliorare la trasmissione del calore [...] agitatori veloci (caratterizzati da velocità periferiche anche di parecchi m al secondo), il cui tipo più semplice è costituito incessante moto di cui sono animate le particelle che costituiscono la materia. In ogni corpo, tra molecola e molecola si ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] di energia è, genericamente, l’energia messa in gioco in un determinato fenomeno.
In meccanica, la q. di moto è, per un punto materiale in moto, il prodotto della massa m del punto e della sua velocità, per un sistema materiale, il risultante delle q ...
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Chimico statunitense (Portland, Oregon, 1901 - Big Sur, California, 1994). Laureatosi e specializzatosi fra il 1922 e il 1925 al California institute of technology di Pasadena, nei due anni successivi [...] (o β-struttura). Queste ricerche gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1954. Nel 1939 pubblicò The nature of the chemical and crystals, la pubblicazione scientifica più citata nel decennio 1945-54. Nel 1940 sviluppò (insieme a M. Delbrück) l ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] 1) e r. 226, il più stabile, e vari isotopi preparati artificialmente.
La scoperta del r. (1898), che si deve a Pierre e Marie Curie, circa 3,2∙10–7:1; allo stato puro, fu isolato da M. Curie e da A. Debierne nel 1910, elettrolizzando una soluzione di ...
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In metrologia, primo elemento (simbolo f) che anteposto a una unità di misura ne divide il valore per 1015: per es., 1 femtometro =1 fm = 10–15 m.
femtochimica Area della ricerca chimica che studia i fenomeni [...] descrivere i processi microscopici quali le reazioni chimiche. Per esempio, è indispensabile seguire in tempo reale la rottura e la formazione dei legami chimici in una reazione, per individuare i percorsi che i reagenti compiono trasformandosi nei ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] in urea 1 M in assenza di Ca2+. La formazione definitiva del coagulo duro, costituito da fibrina insolubile, avviene mediante la formazione di legami trombi sia venosi sia arteriosi. Il processo per cui la fibrina, in forma di coagulo o di trombo, è ...
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toluene Idrocarburo aromatico (anche toluolo o metilbenzene), omologo superiore del benzene, di formula CH3C6H5. È un liquido infiammabile, incolore, di odore simile a quello del benzene, densità 0,867 [...] meta e para, delle quali le più importanti sono la prima e la terza. Gli acidi toluensolfonici si usano nell’industria dei coloranti amminici in posizione 2,4 e 2,5, rispettivamente m- e p-toluilendiammina: cristalli incolori, facilmente solubili in ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] sale sodico si presenta come polvere rosso-bruna, solubile in acqua; la soluzione, di colore rosso ciliegia, tinge il cotone di rosso-violaceo -o-cresolsulfoftaleina), p. metacresolo (m-cresolsulfoftaleina).
Medicina
Sindrome caratterizzata dalla ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...