Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] febbr. 1959 fu eletto segretario della DC, in posizione di mediazione tra fanfaniani e dorotei. M. guidò il partito attraverso la complessa crisi del centrismo all'apertura ai socialisti e al varo del centrosinistra, sulla prospettiva, evidenziata ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] diario nel quale la prosa, caduto ogni è la contaminazione d'arte in La lanterna di Diogene , 1919; La pulcella senza Meno bene egli riesce là dove l'umorismo tende Schiaffini e B. Migliorini, 1963); La bella storia di «Orlando innamorato» ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] il nome che spesso gli vien dato di P. di Rodi), nella quale ebbe uditori, tra gli altri, Cicerone e Pompeo. Esplicò la sua attività anche nel campo della storia e di quasi tutte le scienze della natura, con tale vastità di interessi e di lavoro da ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] la destituzione di M. Nagib, 1955). Con la nazionalizzazione del Canale di Suez (1956) N. si affermò come leader dell'anticolonialismo e del panarabismo. Dopo la sconfitta egiziana nella cosiddetta guerra dei sei giorni, si dedicò alla ricerca di una ...
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Architetto (Bissone 1599 - Roma 1667), col suo antagonista G. L. Bernini è una delle due più originali e importanti figure dell'architettura del sec. 17° in Italia. Dopo un soggiorno a Milano, venne forse [...] di S. Maria degli Angeli a Faenza e di S. Paolo a Bologna; a Frascati trasformò la Villa Falconieri; a S. Martino al Cimino realizzò, in collaborazione con M. de Rossi, l'ampliamento del borgo. Condusse vita solitaria e ansiosa, che si concluse con ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] pellicola di animazione. Nel 2012 ha trasposto per il grande schermo il libro di M. Morpurgo War horse, eroica storia di un cavallo durante la Grande Guerra; è dello stesso anno la regia del film Lincoln, di cui è stato anche produttore. Tra i suoi ...
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Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), [...] il Centre Georges Pompidou di Parigi ne ha acquistato un numero considerevole. Nel 2015 ha progettato la base lignea della statua La conoscenza di M. Paladino, presentata a Expo Milano, in occasione delle celebrazioni per i 90 anni dell’Istituto ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu re di Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] rivolta ed E., sconfitto in battaglia a Welfesholge (1115), si trovò contro tutto il partito papale; né gli fu risparmiata la scomunica. Tornò in Italia nel 1115 in seguito alla morte della contessa Matilde che aveva lasciato i suoi beni feudali alla ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] al Calcinaio, presso Cortona. Ricopre cariche importanti in patria e la sua attività fuori di Siena ha spesso risvolti diplomatici. Nel (1501 circa; Siena, Pinac. naz.). La ricerca di M. è caratterizzata da un costante sperimentalismo che innesta ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] selvaggio, popolato di personaggi il cui unico dominante sogno è la difficile interazione degli opposti; Ransom (2009), dove lo scrittore ripercorre la vita di Priamo. Nel 1985 M. ha pubblicato una raccolta di scritti autobiografici, 12 Edmondstone ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...