Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] cavallereschi del ducato di Parma, ne furono riformati gli statuti dal duca Carlo III nel 1849. L'ordine comprendeva cinque classi; la decorazione consisteva in una croce greca con il motto Deus et dies; il nastro era azzurro con due liste gialle. Fu ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] di far fronte alle invasioni di Goti e Bastarni, T. definiva la sua politica antipagana con l'editto di Costantinopoli (nov. 392), Eugenio, nominato da Arbogaste a succedere a Valentiniano II (m. 392). Non avendo T. accettato questa nomina, Eugenio ...
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Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] benché non sia potuto intervenire alla battaglia decisiva di Magnesia al Sipilo, a lui se ne attribuisce il merito e la preparazione; ma non poté portare a termine le trattative di pace con Antioco perché l'opposizione in Roma sottrasse agli Scipioni ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] importanza contro i quali lanciò i suoi strali erano morti quando egli scrisse. I caratteri della satira di G. sono la violenza, l'invettiva e la declamazione. Egli dice di aver preso a modello Lucilio, ma in lui c'è (e non in Lucilio) esuberanza d ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] elettorale stretto da AN con il movimento referendario di M. Segni si tradusse in un vistoso insuccesso (il UDC, e alla Camera dei Deputati con liste autonome in coalizione con la lista Scelta civica per Monti e l'UDC, ma non avendo ottenuto ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] della Getty Foundation a Los Angeles. Nel 1988 ha fatto parte del gruppo di architetti selezionati da P. Johnson e M. Wigley per la mostra Deconstructivist architecture al Museum of modern art di New York. Nel 1989 si è trasferito in Europa dopo aver ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] filologia europee gli dovettero indubbiamente un grande impulso innovatore, ma negli epigoni il metodo critico di M. degenerò talvolta in atteggiamenti ipercritici. La sua storia di Roma fino alla dittatura di Cesare (tradotta in it. da G. Sandrini ...
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Artista concettuale serba (n. Belgrado 1946), attiva nell'ambito della body-art. La sua ricerca l'ha portata ad indagare i limiti fisici e mentali della propria persona (Rhythms, 1970-74), creando produzioni [...] ), performance radicale sul tempo e sullo sguardo da cui nel 2012 il regista M. Aker ha tratto una pellicola. Nel marzo 2012 il PAC di Milano ha ospitato la performance The Abramović method, in cui A. stimola il pubblico alla compartecipazione all ...
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Navigatore portoghese (Sabrosa, Trás-os-Montes, 1480 - is. di Maetan, Filippine, 1521). Navigò al servizio del proprio paese in Estremo Oriente. Ideato un progetto per raggiungere l'Oriente navigando verso [...] . 1522) San Lucar. Il viaggio, ideato da M., e per gran parte condotto con abilità ed energia, fu il primo intorno al mondo. Se esso non ebbe risultati commerciali, come si proponeva, essendo la via seguita troppo lunga, contribuì però gradatamente ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] che sembra databile verso il 1475, apre il momento più pieno dell'arte del B., in cui convergono le più varie esperienze - la pittura di Antonello, a Venezia nel 1475, quella di Piero della Francesca - fuse in mirabile unità di stile. Sono di questo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...