BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] 1907.
Bibl.: B. Artuso,L'orazione mistica nella vita e nelle opere della m. M. A. B..., Vicenza 1938; Id.,La madre M. A. B. e il movimento quietista del suo tempo, in La scuola cattolica, LXVII (1939), pp. 457-480; Id.,Lam. M. A. B..., Vicenza 1939. ...
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Mercader, María
Stefano Masi
Attrice cinematografica spagnola, naturalizzata italiana, nata a Barcellona il 6 marzo 1918. Godette nei primi anni Quaranta di una grande popolarità quale interprete ingenuamente [...] sua distaccata signorilità apparve lontana dalla nuova sensibilità realista del cinema italiano e laM., dopo alcune pur valide interpretazioni, si ritirò dalla vita professionale. Occasionalmente, si è lasciata convincere a tornare sul set, nei film ...
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Melato, Mariangela
Diego Del Pozzo
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 19 settembre 1941. Temperando la naturale esuberanza con un solido mestiere, laM. ha raggiunto una maturità espressiva [...] però con i due film interpretati in quegli anni per Lina Wertmüller: Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), in cui laM. impersona l'amante milanese di un operaio (Giancarlo Giannini), e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto ...
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Merlini, Marisa
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 6 agosto 1923. Nota soubrette del teatro di varietà, laM. è stata anche un'apprezzata caratterista del cinema italiano [...] mostri (1963) di Dino Risi e nel 1970 in Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) diretto da Ettore Scola. Nata come caratterista, laM. non ha sofferto l'incalzare degli anni e ha continuato a lavorare a lungo, anche in sceneggiati per ...
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Miller, Ann
Francesco Costa
Nome d'arte di Johnnie Lucille Collier, attrice cinematografica statunitense, nata a Houston il 12 aprile 1923 e morta a Los Angeles il 22 gennaio 2004. Bruna, vivace, attraente, [...] canta e danza con il futuro regista Bob Fosse; in Deep in my heart (1954; Così parla il cuore) di Donen. Venuto meno l'interesse per il musical, laM. si vide assegnare ruoli di donne sensuali e spregiudicate in commedie come Texas carnival (1951 ...
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Magrini, Gitt
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Rosa Chiari Solari, costumista cinematografica nata a Zoagli il 3 ottobre 1914 e morta a Roma il 10 luglio 1977. Lavorò in particolare con i registi [...] i grandi autori del cinema italiano, da Bernardo Bertolucci e Michelangelo Antonioni a Marco Ferreri e Mario Monicelli. LaM. ripercorse epoche diverse con uno stile estremamente personale, elegante ed essenziale, e mai preponderante rispetto al film ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] . Su questa modalità adattativa primaria poggia quella che Hartmann chiama l’autonomia primaria dell’Io.
In Italia la p. fu introdotta da E. Weiss, M. Levi-Bianchini, E. Servadio, C. Musatti, che furono tra i fondatori, nel 1932, della Società ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] fra una tendenza scettica e un'indagine psicologica dell'esperienza comune); Confessioni di un metafisico (1850, che M. considerava la sua massima opera: il suo empirismo vi si congiunge con un ingenuo platonismo); Meditazioni cartesiane (1869 ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...]
Dedicò studi fondamentali a Ch. Baudelaire (Baudelaire critico, 1939, ed. ampl. 1988; Baudelaire e la poetica della malinconia, 1946, ed. defin. 1992) e a M. Proust (L'angelo della notte, 1979; Proust e dintorni, 1989) e approfondì e rinnovò nel ...
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Figlio (Rimini 1299 - ivi 1364) di Pandolfo I. Aiutò dapprima il cugino Ferrandino a liberarsi da Ramberto figlio di Gianciotto, che aveva occupato Rimini. Poi appoggiandosi a Bertrando del Poggetto, assieme [...] una radicale modificazione degli statuti del comune (1334). La Chiesa gli oppose allora Ferrandino Novello, nipote dello i conti di Montefeltro. La guerra finì con la pace di Urbino (1343). Ma M. continuò la sua politica di espansione sempre ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...