Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] invece a superarle con una rimozione fideistica o un’impropria semplificazione. La scuola evolutiva, legata prevalentemente alla figura di M. Fordham, tenta di integrare la scarsa considerazione mostrata da Jung verso le fasi di sviluppo della mente ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] neoplasticismo, movimento che ebbe in M. la figura principale. M. impostò tutta la sua ricerca sull'analisi dello spazio Nel 1929 fece parte del gruppo Cercle et Carré, fondato da M. Seuphor e Torres-Garcia (sulla rivista omonima pubblicò lo scritto ...
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Filosofo (Lublino 1859 - Parigi 1933). Studiò chimica con R. Bunsen. Nel 1880 si trasferì a Parigi e dopo la prima guerra mondiale prese la cittadinanza francese. Influenzato dagli scritti e dalle teorie [...] scienza cerca spiegazioni più profonde; il suo fine ultimo è di natura ontologica. Così, attraverso la critica di alcune basilari nozioni e teorie fisiche, M. mette in luce i limiti della ragione scientifica nella sua tendenza a ridurre all'identico ...
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Poeta (Napoli 1569 - ivi 1625). Avviato alla giurisprudenza, si diede invece alla poesia e con tale successo che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, trovò subito mecenati tra letterati [...] segretario del duca, il poeta G. Murtola, sono testimonianza i sonetti ingiuriosi o "fischiate" indirizzati a quest'ultimo dal M. (La Murtoleide, pubbl. 1619), cui il Murtola rispose con le "risate" della Marineide. Sfuggito a un attentato da parte ...
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Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] 'Inferno e nel De vulgari eloquentia. Francesco, nominato difensore e capitano di Faenza (1313), ottenne di fatto la signoria. I M. la mantennero, sempre schierati col partito guelfo (salvo che con Giovanni il quale, appoggiandosi ai ghibellini, 1349 ...
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Industriale (Utrecht 1818 - Aquisgrana 1887), figlio del pittore e collezionista Y. D. C. Suermondt direttore della zecca di Utrecht, la collezione del quale fu venduta all'asta nel 1877. Partecipò a diverse [...] 1847, incominciò a raccogliere opere d'arte. Acquistò la collezione di quadri di von Schepeler, già agente prussiano (catalogo di Waagen e Burger; 1859-60). Nel 1874 vendette la collezione al Museo di Berlino; ma riprese subito gli acquisti. Nel ...
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Nome di due sante cristiane: 1. Nonna di s. Basilio Magno; per fuggire la persecuzione di Diocleziano visse molti anni sulle coste del Mar Nero; festa, 14 genn. 2. M. la Giovane, sorella di s. Basilio [...] Magno e di s. Gregorio di Nissa (che ne scrisse la celebre Vita), visse in monastero. ...
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Guida alpina (Courmayeur 1860 - ivi 1926). Nel 1897 fu al M. Sant'Elia (Alasca) col duca degli Abruzzi, nel 1900 con la nave Stella Polare nell'Artico, ancora col duca degli Abruzzi al Ruvenzori (1906) [...] e al Karakorum (1909; salì fino a 7493 m. s. m., la massima altezza raggiunta fino allora). ...
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Chirurgo e naturalista (n. nella traversata fra l'America e la Francia 1770 - m. La Rochelle 1856). Dapprima medico militare, prese parte alla spedizione in Irlanda (1798); esercitò poi la professione [...] a Nantes e a La Rochelle. Si dedicò a studî geologici e paleontologici della Charente Maritime. ...
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Attrice, sceneggiatrice e regista statunitense (n. Filadelfia 1932). Nel genere della commedia, sia come attrice che come sceneggiatrice, ha dimostrato le sue migliori doti soprattutto nell’analisi dei [...] successo a teatro negli anni Cinquanta con le commedie improvvisate con M. Nichols. Ha esordito sul grande schermo nel 1967 in Luv ha fatto seguito il famoso film A New Leaf (È ricca, la sposo e l'ammazzo, 1971), del quale è stata anche regista e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...