MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] fece sì che il contratto fosse annullato (Pio VII non mutò atteggiamento nemmeno di fronte a una successiva proposta del M. di finanziare la ricostruzione del duomo di Monte Milone). Decise allora di prendere in affitto tutti i beni che il conte B ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] regolamentò lo smercio dei cereali a un giusto prezzo (1396) e la coltivazione del guado (1395), pianta indispensabile per la tintura dei panni. Il M. aveva poi rivolto la propria attenzione alla produzione e vendita di carne e di pesce, decretando ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , II, Napoli 1845, ad ind. (notizie specifiche sull'impegno di I. negli educandati); A. Cerchia, Elogio funebre di s.m. la regina I. di B. augusta genitrice di s.m. Ferdinando II re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1848 (retorico e senza dati ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] un atto del marzo 1420 secondo cui il notaio Giacomo Zanellini pagava a un procuratore del M. la prima rata di un debito di 60 ducati. Del 1424 è invece la vendita tramite un procuratore a Matteo Griffoni (che annotò l'acquisto nel suo Registro) di ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] il contado di Firenze con rapide incursioni. Da Firenze lo invitarono allora a recarsi in città per chiarire la faccenda, ma il M. rifiutò. Cedendo infine alle profferte di Francesco Soderini, egli si recò a Firenze, ma appena giunto in città ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] Indici, II, 1-2, a cura di G. Macchia, Imola 1973, ad nomen. Qualche riferimento al M. in G. Maioli, La prigionia in Bologna di Rosolino Pilo, di G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e settembre 1859, in Atti e Memorie della R. Deputazione ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] a Livorno, dove fu sepolto, il 12 maggio 1798.
Fonti e Bibl.: Numerosi cenni al M. si trovano nelle carte di G. De Soria conservate presso la Biblioteca Labronica di Livorno, Carte Pentolini, in particolare nelle Lettere inedite raccolte e trascritte ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] e con l'esercito veneziano praticamente in città, si arrese il 18 nov. 1503, dopo avere patteggiato con la Serenissima l'incolumità del M. e dei suoi congiunti. I patti stipulati tra Venezia e i Manfredi concernevano tutti gli eredi superstiti della ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] forzati in Olanda e nel Mare del Nord, ebbe esito positivo e valse al M. la croce dell'Ordine di Wasa, concessagli dal re di Svezia quale premio per la sua la tenacia.
Rientrato in Italia, nel 1921 venne promosso tenente di vascello e assegnato al ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di linguaggio e fu assai determinato nell'osteggiare l'ipotesi di affidare al M. la composizione di una storia della Compagnia.
La morte del suo protettore e la conseguente occupazione spagnola del Portogallo nel 1580 lo indussero a fare ritorno nel ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...