MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] precedente, che gli cagionò l'ostracismo di una parte della giunta comunale e del partito liberale stesso. Il M. giustificò la sua azione non tanto sotto il profilo della deferenza religiosa, quanto sotto quello dell'interesse politico. Infatti, nel ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] figlio di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli alberi genealogici di M. Barbaro.
La vita del G. si svolse per buona parte fuori Venezia. Tra il 1387 e il 1389 fu podestà a Perugia e ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] ., 129; G. Stella - I. Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in RIS2, XVII/2, Bologna 1975, pp. 58-61; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe - début du XVe siècle), 2 voll., Genova 1978, pp. 75, 96, 184, 234, 373, 416, 422, 428, 524, 623 ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] consistente dopo il 1268, vale a dire dopo la sconfitta di Corradino, evento che segna una linea della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 1950, pp. 195-98, 202; M. Amari, La guerradel Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] tra il 1190 e il 1203, senza alcuna indicazione riguardo al grado di parentela con l'annalista. Altrettanto indefinita rimane la parentela di M. con Adalasia de Domo, figlia di Ansaldo: dal suo testamento, datato 1225, esce l'immagine di un gruppo ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] del C., che nel 1612 fu chiamato a rivestire la carica di console della Ragione; a questa magistratura fu LXIII (1934), p. 112; M. Gasparini, La Spagna e il Finale dal 1567 al 1619, Bordighera 1958, pp. 41 s.; M. Garino, Storia di Sassello, Genova ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] pp. 245-46, docc. 911, 913; G. Manfredi, Storia di Voghera, Voghera 1908, I, pp. 183 s.; M. Borsa, La caccia nel Milanese..., Milano 1924, p. 110; D. M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti, Cambridge 1941, pp. 199 s., 251, 275; G. Franceschini ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] lettera del Petrarca (Fam. XI, 3), in risposta a una con la quale G. chiedeva al poeta di scrivere le lodi del giovane signore di geografia, I, L'età medievale, Torino 1987, p. 355; M.C. Storini, Aghinolfi, Giovanni, Ibid., Gli autori. Dizionario bio ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] civica di Massa, 1981, pp. 94-96; G. Caciagli, Storia della Lunigiana, Pontedera 1992, pp. 150, 160, 175; M. Traxino, Gian Luigi Fiesco il grande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni genovesi, in I Fieschi tra Papato ed Impero, a cura di D ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] di Corradino di Svevia (I registri, I, p. 103; II, pp. 129, 140, 226, 271; IV, p. 87; XII, pp. 164 s.).
Il M. esercitò la sua carica per ben sei anni senza ricevere mai un rimprovero, tanto che fu indicato come un funzionario modello, un esempio da ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...