MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] (cioè Porto e Santa Rufina), il cardinale Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefano di S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di M. e il suo status di monaco portano a ipotizzarne con una certa ragionevolezza l'appartenenza al cenobio cassinese ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] Majo, Società e vita religiosa a Napoli nell'Età moderna, Napoli 1971, pp. 313-316; P. Zambelli, Tra Vico, la scolastica e l'Illuminismo: P. M., in Boll. del Centro studi vichiani, I (1971), pp. 20-52; S. Fini, Una polemica metafisica tra Genovesi e ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] definita da Sisto IV con breve dell'8 nov. 1482.
Nell'ottobre 1482 il maestro generale Salvo Cassetta affidò al M. la riforma del convento milanese di S. Eustorgio. L'intervento, che non ebbe successo, era stato fortemente sollecitato fin dall'agosto ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] Angelo di Pietro Tucci, nel dettare le sue ultime volontà, lasciava un "carfagno fratesco" del valore di 7 fiorini al M.: la coincidenza con il periodo quaresimale induce a ritenere che egli abbia svolto un ciclo di prediche nella cittadina umbra, ma ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] 87; G.C. Bascapé, Una borgata storica. Sant'Angelo Lodigiano, Sant'Angelo Lodigiano 1981, pp. 54 s.; M. La Rosa, La "Peste luterana". Intolleranza religiosa e focolai ereticali nella Lombardia del Cinque e Seicento, in Aspetti della società lombarda ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] alla carriera ecclesiastica e nel volgere di un decennio gli furono affidate importanti sedi vescovili.
Già nel 1407 il M. acquisì la carica di arcidiacono di Bologna, oltre a essere governatore e amministratore dell'abbazia di Pomposa. Il 13 ott ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il dissenso religioso radicale e le altre concezioni di matrice protestante diffuse in Italia.
Il 4 maggio 1552 la congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati d'oro per i servizi resi; in seguito egli scomparve letteralmente dalla ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] di grande rilievo ma le cui origini, caratteristiche e vicende risultano difficili da rintracciare.
Non è nota la data della morte di M., per la quale è possibile ipotizzare solo il termine ante quem del febbraio 559, quando risulta attivo il suo ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] di linguaggio e fu assai determinato nell'osteggiare l'ipotesi di affidare al M. la composizione di una storia della Compagnia.
La morte del suo protettore e la conseguente occupazione spagnola del Portogallo nel 1580 lo indussero a fare ritorno nel ...
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MARCELLO, Pietro
*
Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] humanism in an age of patrician dominance, Princeton 1986, ad ind.; D. Gallo, Un'orazione universitaria di P. M. (Padova 1417), in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXI (1988), pp. 55-65; P. Viti, Giorgio da Trebisonda, in Diz. biogr ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...