L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] che vive nel tempo è per sua natura missionaria»; essa prosegue lam. stessa divina e porta a realizzazione il piano divino per la salvezza degli uomini. Fine delle m. è la creazione di nuove Chiese, che dovranno conservare le tradizioni particolari ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
Lam., come ogni altro evento del ciclo della [...] espressione molti temi radicati nel folclore, a cui si dedicavano incisori come A. Dürer, H. Baldung Grien, N.M. Deutsch: lam. e il soldato, lam. e l’amante ecc. In Italia e in Europa settentrionale si definiva una specifica simbologia della ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] partecipazione a una verità di fede, ma si fonda su una critica della conoscenza.
Il cristianesimo
Lam. neoplatonica agisce fortemente sulla m. cristiana, la quale si inserisce però in una fede viva che ha profondamente mutato i rapporti tra Dio e ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] illustri personaggi umani di un remoto passato, cui i posteri avrebbero attribuito carattere divino.
Mentre la generalità del popolo continuava a sentire lam. secondo forme più o meno vicine al suo spirito originario, l’erudizione antica seguì per ...
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Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] . può apparire anche come massima espressione delle forze telluriche: perciò per es. nelle antiche religioni anatolica e cretese lam. è sede della grande madre degli dei. Numerosi sono i templi e santuari montani nelle varie religioni e si conoscono ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] , calzari ecc.) e lo sviluppo di qualche aspetto particolare: come laM. alata che compare su specchi etruschi, laM. Kurotròphos talvolta unita a Ercole, laM. Tritonia di Lavinio. Anche laM. romana si riallaccia ai modelli greci di Atena, e come ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] schweinfurthii e alcune specie di Tamarix e di Artemisia); è usata come alimento dai beduini dell’Arabia e dei paesi vicini. Lam. di Alhagi o di Persia è costituita da lacrime che si ottengono recidendo i rametti di Alhagi maurorum, dai quali sgorga ...
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(o manumissione) Nell’antica Roma, atto con il quale il dominus (padrone) proclamava libero il suo schiavo, rinunciando alla potestà o manus che aveva su di lui e facendogli acquistare la libertà e la [...] affermarsi del cristianesimo come religione prima prevalente e poi ufficiale dell’impero, venne introdotta una nuova specie di m., la cosiddetta manumissio in ecclesia, perché l’atto doveva essere compiuto in un luogo di culto. Giustiniano, infine ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero laM. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] della vita umana: nascita, matrimonio, morte. La ineluttabilità cieca delle M. è come una forza che frena il potere diffondersi delle religioni misteriche e con l’orfismo. Le M. ebbero culto dovunque. Esse rassomigliano alle Chere senza divenire ...
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Religiosa (Bruxelles 1823 - ivi 1904), fondatrice delle Religiose dell'adorazione perpetua e dell'Opera delle chiese povere. La congregazione, fondata nel 1857, fu approvata nel 1872. In precedenza (1848) [...] laM. aveva fondato, sotto la guida del p. J. B. Boone, un'associazione laica avente i medesimi scopi. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...