Formula magica la cui efficacia non dipende dalla partecipazione interiore del soggetto che la pronuncia. Nell’induismo ogni rito implica la recitazione di qualche m. particolare. La credenza nell’efficacia [...] dei m. è penetrata anche nel buddhismo, nella cui forma cosiddetta tantristica costituisce una delle vie della salvezza. ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] medesima (per una bibliografia completa di Pettazzoni, v. R. Pettazzoni, Religione e società, a cura di M. Gandini, Bologna 1966, pp. XIII-XV; M. Gandini, La vita e le opere di R. Pettazzoni, in Lares, 1960; id., Il contributo di R. Pettazzoni ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] nessun papa dovesse per l'avvenire essere consacrato senza il consenso imperiale. Un Concilio Lateranense (964) dichiarò nulla la sua elezione, perché non appartenente agli ordini ecclesiastici. Alla morte di Giovanni XII (964) gli avversarî infatti ...
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Africano (m. 314), successe a papa Eusebio il 2 luglio 311. Fu una figura di scarsa importanza, dato l'intervento personale di Costantino negli affari ecclesiastici. Durante il suo pontificato si tenne [...] in Laterano un sinodo (ott. 313) per risolvere la controversia tra il vescovo di Cartagine Ceciliano e Donato. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] che ha pubblicato ottime edizioni critiche dei sacramentarî leoniano, gelasiano, Gallicanum vetus, ecc. M. Andrieu ha condotto a termine, prima della morte (1956), la monumentale edizione del Pontificale romano nel medioevo (4 voll. in Studi e Testi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] del suo presidente Matteo D’Amore) cfr. i resoconti forniti da parte di uno dei suoi componenti: M. Reguzzoni, La parità scolastica, «La Civiltà cattolica», 148, 1997, 2, pp. 466-476; Id., Servizio privato d’interesse pubblico e parità scolastica ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Biferali, “Navicula Petri”. L’arte dei papi nel Cinquecento 1527-1571, Roma-Bari 2009, p. 34.
26 G. Cornini, A.M. De Strobel, M. Serlupi Crescenzi, La sala di Costantino, in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] cit., pp. 151-159.
95 Allocuzione del Santo Padre. 11 aprile 1985, ibidem, pp. 45-60.
96 A. Acerbi, La Chiesa italiana, cit., p. 494; M. Guasco, Chiesa e cattolicesimo in Italia (1945-2000), Bologna 2001, pp. 141-142; A. Acerbi, G. Frosini, Cinquant ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , soprattutto gli articoli di C. Buzzetti, G. Bouchard, C. Ghidelli, M. Cignoni, D. Barbuscia. M. Cignoni, La Bibbia a Roma nel Risorgimento, in DR supplemento al n. 2/1993 de «La Parola». Affermazione del Rev. Van Meter fatta a Londra, riportata in ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] . 47(66).
125 Cfr. Hil., op.hist.frg. 3,9.
126 Cfr. Soz., h.e. II 33,1 ed Eus., Marcell. II 4; cfr. M. Simonetti, La crisi, cit., pp. 131-132.
127 Cfr. H. Leppin, Von Constantin dem Großen zu Theodosius II., cit., p. 53.
128 Per una discussione delle ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...