GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] Christe-Kyrie a 2 voci (Ch. Burney fa risalire la stesura al 1473). Esso, in origine, era stato La questione sembra oggi approdata a fondata soluzione, anche dopo la pubblicazione della fondamentale monografia Die Tastenmusik im Codex Faenza di M ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] le violon, Paris 1795; Id., Ausführung der Instrumentalquartetten, in Allgemeine Musikalische Zeitung, VI (1804), pp. 781-783; M. Puccini, F. M., in La Scena, 10 marzo 1854; D.A. Cerù, Cenni storici dell'insegnamento della musica in Lucca e dei più ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] a cura di F. Della Seta - F. Piperno, Firenze 1989; Ceciliana, a cura di M.A. Balsano - G. Collisani, Palermo 1994; Col dolce suon che da te piove. Studi su Francesco Landini e la musica del suo tempo in memoria di Nino Pirrotta, a cura di A. Delfino ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] di Verdi.
Nel dicembre fudi nuovo alla Scala per la stagione di carnevale e quaresima che si aprì il 26 181, 184, 205; Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, p. 364; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 776 s., 839 ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] .
L'opera, rappresentata il 3 nov. 1662, fu la prima opera italiana data in Dresda e il suo allestimento di Percy A. Scholes, London 1959, I, p. 217; M. Fürstenau, Beiträge zur Geschichte der königlich sächsischen musikalischen Kapelle, Dresden ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] 1669 (ma non si può escludere che la data del libretto e della dedica sia da la Cappella Marciana, in Galuppiana 1985, a cura di M.T. Muraro - F. Rossi, Firenze 1986, pp. 101-103; M. Baccichet, Villa Partenio - S. Martino al Tagliamento, in La ...
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FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] sorta. Nel 1588 Alfonso II lo volle presso di sé con la qualifica di gentiluomo e nel medesimo anno fu consigliere di musica nell in Reggio, Reggio Emilia 1711, pp. 116 ss.; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1714, libro ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] Rieti, scritturato al teatro Comunale dei Condomini per ventidue recite de La favorita di Donizetti e per l'Aroldo di Verdi. Nella primavera musicale; continuò poi col padre e infine col maestro E.M. Poggi. A sette anni suonava già il secondo organo ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] , Roberto Devereux, Torquato Tasso, di Donizetti; I Capuleti e i Montecchi, Norma, I puritani, La sonnambula, di Bellini; Maria d'Arles di M. Aspa; Galeotto Manfre-di di P. Corbi; La prigione di Edimburgo di F. Ricci; Il disertore per amore di L. e F ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] per far l'opera più ellecta, se offerisse, per amor de la patria sua et per honor suo, se obliga fare duy registri von Lütgendorff, Die Geige und Lautenmacher, Frankfurt a. M. 1904, p. 21; G. Guerrini, La Cappella del Duomo musicale di Salò, in Riv. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...