PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] ’s collection of letters, New York 1979, ad ind.; S. Durante, La Guida armonica di G.O. P.: un documento sugli stili musicali in uso Durante - P. Petrobelli, Firenze 1982, pp. 285-326; M. di Pasquale, Vita et opere del molto eccellente signor G.O ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] di teologia; insieme con tale disciplina, il B. vi coltivò anche la musica, avendo a maestro, fra gli altri, O. Pitoni e, forse in Rass. music., XIX (1949), n. 2, pp. 118-122; M. Rinaldi, A. Corelli, Milano 1953, ad Indicem;R. Lunelli, Nuovi spunti ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] breve periodo, nel 1770, allorché il Villano geloso fu rappresentato al Burgtheater.
La fama del B. si affermò a tal punto che nel 1791 fu chiamato francese Sophie ou le mariage caché (Parigi 1768) di M. J. Leboras de Mezières, musicata da J. Kohaut. ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] lavori di maggior impegno progettati dal C. c'è la serie delle Istituzioni e monumenti dell'arte musicale in Italia i primordi dell'arte monteverdiana. Madrigali a 4 e a 5 voci di M. A. Ingegneri. "Sacrae Cantiunculae" e Canzonette di C. Monteverdi a ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] suonatore di cometto - collaterale. (o forse anteriore?) a quella per la musica sacra, e che dal 160 i il suo merito gli valse la importante nomina di maestro dei concerti. Ancora nel 1607, da m decreto, risulta il suo titolo di "capo de concerti" e ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] in occasione del bicentenario della nascita e un nuovo ritratto, ibid., pp. 48-52; P. Balestra, La chitarra di M. G., Bari 1984; T. Cartoni, M. G.: un compositore per chitarra nella prima metà dell'Ottocento, tesi di laurea, Università di Bologna, a ...
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GOLINELLI, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 26 ott. 1818 da Pietro e da Margherita Biancoli. Rivelate precocemente spiccate attitudini musicali, ancora fanciullo fu avviato privatamente [...] musicapianistica italiana dalle origini al Novecento, Torino 1932, p. 96; E. Respighi, O. Respighi, Milano 1954, p. 10; M. Mila, La vita della musicanell'800 italiano, in Belfagor, XII (1957), 5, p. 499; S. Martinotti, Poetiche epresenze nel pianismo ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] , London 1725; Sonate a violino e violone o cimbalo... La sonata quinta ed ottava ad imitatione di viole d'amore con , Gesch. desViolinspiels, I, p. 85; II, pp. 117, 123 s.; P. M. Young, A history of British music, London 1967, p. 302; W. Dean, Händel ...
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BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] maestri di canto furono M. Gasparini, B. Marcello e A. Bernacchi. Incominciò la carriera cantando nelle accademie , III, Dresden 1862, passim da p. 170 a p. 294, 372 s.; F. M. Rudhart, Gesch. der oper am Hofe zu München, Freising 1865, pp. 108 s.; A ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] con C. Costa, M. Russo e A. Guercia, acquistando un'esperienza utilissima per la sua futura carriera di insegnante il più famoso F.P. Tosti, di cui divenne fraterno amico. La sua produzione raggiunse, poi, livelli di grande popolarità con le romanze ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...