ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] teatro dei Quattro signori a Pavia Il Creso (primavera 1774), e La cameriera per amore di F. Livigni (autunno 1774) per il carnevale 1779 al teatro alla Scala di Milano Calliroe (libretto di M. Verazi, 26 dic. 1778) e Venere in Cipro (libretto ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] Giorno, n. 21, giovedì 23 maggio 1844, p. 1; A. M. Carcano, Cenni biografici intorno a Monsignor D. G. B., in Diario , 236 s., 251 s. 260 s., 265-267; J. A. La Fage, Notice sur la vie et les ouvrages de J. B., in Essais de diphthérographie musicale, ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] si tenevano tornate musicali, frequentate dai grandi nomi del mondo della cultura napoletana e poi celebrate da M. Serao, M. Uda e R. Pagliara, la C. si fece conoscere in pubblico quale interprete di musica da camera, dimostrando di aver ben ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] nell'arte, Milano 1964, I, pp. 191, 203, 229, 474; II, ad Indicem;E. Arnosi, Ricordo di F. D., in La Scala, nn. 141 s., Milano 1964; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Milano 1964, I, pp. 214 s., 217 s., 223 s., 226 s., 241; II, pp. 104 s., 183 ss ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] S. Luigi de' Francesi. Probabilmente durante gli anni di permanenza a Roma ebbe frequenti contatti con la scuola di G. Carissimi, di cui facevano parte anche M. Cesti e A. Scarlatti, ed è possibile che, introdotto nelle case dei Chigi, degli Orsini e ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] artistico dei Bentivoglio di Ferrara nell’età di Monteverdi (1585-1645), Lucca 1999, ad ind.; Lope de Vega, La selva sin amor, a cura di M.G. Profeti, Firenze 1999; F. Torelli, introduzione a G. Kapsperger - A. Piccinini - G. Viviani, Intavolatura di ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] F. Rossi, Venezia 2000, pp. 541-556; L. Zoppelli, Fingallo, Comala e Bonaparte, ibid., pp. 557-565; M. Marino, Metastasio secondo «le presenti esigenze del teatro»: la “Nitteti” di S. P. (1811), in Pietro Metastasio, il testo e il contesto, a cura di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] base dell’argomento trattato. Su Malipiero e la ‘Generazione dell’Ottanta’: Gian Francesco Malipiero e la tradizione musicale italiana, in Omaggio a Malipiero, a cura di M. Messinis, Firenze 1977, pp. 131-152; La “Generazione dell’80” e il mito ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] regole della musica, Roma 1774, p. 477; J. B.La Borde, Essai sur la musique, III, Paris 1780, p. 183; G. Baini, Mem teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II, p. 369; M. Rinaldi, A . Corelli, Milano 1953, p. 261; B. Brunelli, Tutte le opere ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] nella Didane abbandonata e quella di Sisimo ne La bergère illustre, ambedue opere dello Jommelli. Testimonianza della sua ascesa nell'arte in questo periodo fu data dal maestro Giovanni Marco (o Giovanni M. Placido) Rutini che descriveva, in una sua ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...