Arma bianca della fanteria, simile al contus e alla sarissa degli antichi, costituita da un’asta di legno (lunga da 3 a 8 m) e da una punta di ferro aguzza (a forma di foglia di lauro o di daga) collegata [...] al fusto tramite due piastre di ferro che la proteggevano anche dai colpi di spada. Fu usata in Europa (14°-18° sec.), specialmente da Fiamminghi e Svizzeri. Oltre che come arma da battaglia, fu impiegata anche dalla marina velica nell’abbordaggio e ...
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Gruppo armato clandestino ebraico («Organizzazione militare nazionale» ) costituito in Palestina nel 1931; fu espressione della corrente sionista di V.E. Jabotinskij e si caratterizzò per l’estremismo [...] Nacque da una scissione dell’Hagānāh e fu diretto dal 1943 da M. Begin. Negli anni successivi intensificò gli attacchi e le azioni con la stessa Hagānāh, malgrado la collaborazione stabilita con quest’ultima nel 1945-46 e nel 1948. Dopo la ...
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Per accorciamento di Panzerwagen («carro corazzato»), carro armato, con particolare riferimento ai carri armati tedeschi impiegati nella Seconda guerra mondiale, e in alcune circostanze successive. Panzerfaust [...] come controcarro dai Tedeschi dal 1944 sino alla fine della Seconda guerra mondiale. Prodotta su larghissima scala, è stata la precorritrice delle attuali armi usa-e-getta. Porta lo stesso nome un lanciarazzi tedesco di grande potenza, in dotazione ...
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Pezza d’arme che si adattava per rinforzo sotto l’elmo, la celata o altra difesa del capo, detta anche cervelliera o secreta. Alla metà del 8° sec. le m. erano di pelle o tela a forma di cercine fortemente [...] imbottita; tra la fine del 13° e l’inizio del 14° sec. se ne crearono di maglia di ferro e di acciaio; ultime furono quelle traforate a giorno o a losanga della metà del 17° secolo. ...
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Durante la Seconda guerra mondiale, denominazione del bombardiere pesante statunitense Consolidated B-24J che operò su tutti i fronti europei (aveva apertura alare di oltre 33 m, massa di 17 t e trasportava [...] a una velocità massima di 490 km/h da 3 a 6 t di bombe) e di una pistola monocolpo calibro 45, in lamiera d’acciaio, molto economica, semplice ed efficace distribuita alle forze partigiane in paesi occupati ...
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Sistema fortificato di frontiera, costruito in Francia (1930-37) e ideato dal ministro della Guerra A. Maginot (1877-1932). La l.M. (che correva per 400 km lungo la frontiera franco-tedesca), costruita [...] in gran parte nel sottosuolo, ebbe carattere di sbarramento con azione statica di fuoco da svolgere al riparo dell'aviazione e dei carri armati; fu sfondata dall'attacco tedesco del 1940 ...
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Antica macchina guerresca consistente in una stanga applicata a un castello di legno con un contrappeso a un’estremità e all’altra il proietto da lanciare. La manovra del m. si effettuava alzando il contrappeso [...] a mezzo di funi e lasciandolo poi libero di cadere, così che la stanga ruotava velocemente e lanciava a distanza il proietto. ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di storia patria per l’Umbria, Spoleto 1989, pp. 297-319.
F. Molfese, Storia del brigantaggio dopo l’Unità, Feltrinelli, Milano 1964.
M. Mondini, La nazione di Marte. Esercito e nation building nell’Italia unita, «Storica», 2001, 20-21, pp. 209-238 ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] IISS Adelphi papers n. 54, London 1969, pp. 1-17.
Aron, R., Penser la guerre: Clausewitz, Paris 1976.
Beaufre, A., Introduction à la stratégie, Paris 1963.
Blackett, P.M.S., Studies on war, London 1962.
Booth, K., The evolution of strategic thinking ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] fino a 5, secondo l'equipaggiamento (cavalli corazzati) e il seguito. La paga mensile di un serviente oscillava tra i 3 e i 6 tarì, Karolo Provinciae comite reportatae, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e Guglielmo di Nangis ( ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...