ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] elettorale del maggio 1880 per il III collegio di Bologna alla XIV legislatura. Schierato con la Destra, fu sempre politicamente legato a M. Minghetti.
Particolarmente attratto dallo studio della patologia veterinaria, l'E. fu autore di oltre 130 ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] geometria e trigonometria con D. Pasi, ma soprattutto si dedicò allo studio della medicina sotto la guida di I. Sandri, allievo di M. Malpighi.
Conseguita nel 1704 la laurea in filosofia e medicina presso l'università di Bologna, il B. continuò a ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] autunnali, argomento in cui esisteva, a detta di G. M. Sternberg, "il chaos". Lo studio delle curve febbrili in pp. 118-134). Dallo studio di casi di emicorea e di corea cronica (La Riforma medica, I [1895], I, p. 630; Atti del I Congresso ...
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BONFIGLIO, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Lentini (Siracusa) il 19 genn. 1883 da Giovanni e da Concetta Incontro. Studiò medicina e chirurgia all'università di Roma ove si laureò a pieni voti [...] 'applicazione delle nuove terapie di shock: l'insulinoterapia di M. J. Sakel, la cardiazolterapia di L. J. Meduna, la elettroshockterapia di U. Cerletti. A questo proposito è da ricordare la collaborazione che egli offrì al Cerletti quando, a partire ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] permanente per la medicina del lavoro, presidente della sezione di medicina del lavoro presso il Consiglio nazionale delle ricerche, membro del Consiglio superiore di previdenza.
Alla sua scuola si formarono insigni studiosi quali M. Aresu, M. Ascoli ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] , Biella 1915; Id., D. C., in Gli scienziati ital., I, Roma 1923, pp. 164-183; M. Mitolo, D. C., l'opera anatomo-fisiologica, la sua umanità, in Puglia chir., IV (1961), pp. 289 ss.;F. Lombardo, Le scoperte anatomiche di D. C. e il suo Iter Italicum ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] Francesco Vallesi. Ma nonostante le sollecitazioni di T. M. Turquet, professore di anatomia a Parigi, che il anatomica, I, Lugduni Batavorum 1774, p. 289; C. Poggiali, Memorie per la storia letter. di Piacenza, II, Piacenza 1789, pp. 91-102; J. C ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] Sperimentale, XXV (1875), pp. 359-458, 589-592; Esequie ed onoranze a M. B., Cesena 1875; P. Burresi, M. B. e la medicina contemporanea, Firenze 1878; O. Guerrini, I primi Passi di M. B.,in Nuova antol., 1º maggio 1881, pp. 40-77; A. Murri, Scritti ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] scrivendo al Rozier su certi effetti collaterali dei fenomeni d'ebollizione (Lettre de M. Cigna, de l'Académie de Turin, à l'auteur de ce Recueil, in Observations sur la physique, et sur l'histoire naturelle..., III, Paris 1774, p. 109). In ulteriori ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] due suoi allievi, G. Ovio e M. Bonamico, nel volume Scritti oftalmologici del e in Scritti…, pp. 347-350; Della trasfusione delvitreo e di un nuovo strumento per la stessa, in Atti del Reale Istituto veneto discienze, lettere ed arti, s. 8, IV [ ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...