BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] ; ristampato postumo a Roma nel 1885 col titolo La peste e la pubblica preservazione).
Il B. morì a Genova il not. sulle polemiche dell'epoca fra "contagionisti" ed "epidemisti"); G. M. Baldi, I parlamentari medici dal 1848 al 1922, Roma 1966, pp. ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] ed i contagi durante il governo della Repubblica veneta (1405-1797), in Memorie e documenti per la storia della Università di Padova, Padova 1922, pp. 144 s.; M. Chiaudano, I lettori dell'Università di Torino ai tempi di Emanuele Filiberto, in Studi ...
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FRANCAVIGLIA, Antonino
Salvatore Vicario
Nato a Catania, da Giuseppe e da Giuseppina Di Stefano, il 24 febbr. 1902, studiò medicina e chirurgia nell'università di Roma, ove si laureò nel 1924. Avviatosi [...] circolo, in Atti della Soc. ital. di cardiologia, XXIV Congresso (Catania 13-15 giugno 1963), Roma 1963, con M. Gaglio (e con la coll. di M. Condorelli, O. Mazzone, G. Modica, G. Ragusa, L. Smilari, G. Tamburino, A. Blasi, A. Zinnari).
Non privi di ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] In questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 22; M. Michaud, Biographie universelle ancienne et moderne, Paris 1843, I, pp. ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] médica argentina, XVII(1931), p. 1429; C. Frugoni, V. A., in Il Policlinico, sez. pratica, XXXVII (1931), p. 496; V. A., in La Riforma Medica, XLVII (1931), p: 395; M. Silvestri Leopenna, V. A., in Il giornale dei Diabetici, III(1953), pp. 47-50. ...
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EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] dei vari apparati. Di notevole importanza è la descrizione della percussione secondo modalità atte a consentire .
L'E. mori a Bologna il 21 giugno 1855.
Fonti e Bibl.: M. C. Nannini, L. E.: un precursore della moderna semeiotica clinica, in Riv ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] tra il 1551 e il 1552.
Si ignora il luogo e la data di morte del Calonimo.
Come già notava nel 1506 Pescennio Renaissance, New York 1965, pp. 75 ss., 160, 234. Per le opere, M. Steinschneider, Cat. lib. Heb. Bibl. Bodl., Berolini 1852-60, coll. 1574- ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] catarro russo, o sia riflessioni mediche, e critiche sopra la febbre catarrale benigna epidemica, che ha segnato in Europa 630; 1782, col. 577; 1783, col. 177; 1784, col. 66; M. De La Lande, Voyage en Italie, III, Paris 1786, p. 131; D. Moreni, Bibl ...
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CANELLA, Giuseppe Maria
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Nacque a Riva (Trento) il 5 ag. 1788 da Benigno, medico, e da Anna da Colò. Compiuti gli studi liceali a Innsbruck, s'iscrisse alla facoltà di medicina all'università di Landshut; [...] la laurea, si recò a Parigi per perfezionarsi nella pratica chirurgica nelle celebri scuole di G. Dupuytren, A. Boyer, M. Cullerier, J. N. Marjolin, J. M e nell'Alto Adige, e spetta quindi al C. la priorità in tale settore.
Il C. morì a Stenico ...
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ALTOMARE, Donato Antonio
Alberto Merola
Nato a Napoli nei primi decenni del sec. XVI, studiò dapprima diritto, come era nelle tradizioni della sua famiglia (il fratello Tommaso fu giureconsulto), e [...] le capacità nella scienza medica, "ne la qual era eccellente, et è il primo che ha posto la medicina per miglior strada che non era I, Bari 1910, p. 162; II, ibid. 1912, p.143; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'italia, I, 1, Brescia 1753,pp. 544 s ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...