GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] Fauvel, J. Ledreit de Lacharrière, M.-E. Gellé, C. Miot, U. Pritchard, F. Barker, M. Mackenzie.
Tornato a Firenze, a Firenze il 17 apr. 1929.
Lasciò all'Università di Firenze la sua biblioteca e il suo strumentario e all'Accademia medico-fisica ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I. Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, Ferrariae 1735, p. 87; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] forma endemica. Nel 1911 si laureò con lode.
Dopo la laurea continuò a frequentare l'istituto del Galeotti; e quando il 29 apr. 1978.
Fonti e Bibl.: A. Rubino, Ricordando il maestro V.M.B., in Igiene mentale, XXI (1977), pp. 659-664; G. Fasanaro, In ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] ], pp. 19-46, in collab. con A.M. Mancini e M. Fontanili; Sul granuloma eosinofilo dello scheletro. Dati clinico preside della facoltà medica nel triennio 1965-68. Gli furono conferiti la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] Consiglio cercava un esperto di chirurgia e di fisica per la città di Feltre, il D. vi si recò a prendere e discorsi Pertinenti alla storia della medicina, Milano 1930, pp. 115-132; M. Gaggia, G. A. D. chirurgo in Feltre, in Archivio storico di ...
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GUZZONI DEGLI ANCARANI, Arturo
Stefano Arieti
Nato a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 21 dic. 1858 da Luigi e da Marianna Morselli, studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Modena, [...] considerato da D. Fournier fin dal 1677, era stato eseguito da M.-F.-X. Bichat con altri chirurghi nel XVIII secolo all'hôtel-Dieu
Fu socio di numerose società scientifiche, tra le quali la medico chirurgica di Pavia e quella di Modena. Fu ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] da Parma all'università di Bologna, alla cattedra di clinica medica; in quella occasione M. Bufalini, che come supplente aveva svolto l'insegnamento negli anni precedenti, lasciò la clinica e il posto di assistente, al quale il C. venne nominato nell ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] struttura istologica ghiandolare dell'organo così come la aveva interpretata M. Malpighi. Per quanto riguarda la fisiologia, attribuì al fegato, oltre a quella biligenetica, la funzione di aiutare la digestione degli alimenti nello stomaco e quella ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] conoscenze di neuropatologia al cui studio si era dedicato da autodidatta, nel 1888 si recò a Parigi, presso la celebre scuola di J.-M. Charcot alla Salpetrière. In questa sede acquisì una notevole esperienza in tema di fisiopatologia e di clinica ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] l'opera di G. G. (Ricordi storici), in L'Idrologia, la climatologia e la terapia fisica, XX (1909), pp. 126-132; L. Belloni, Storia in Zürcher Medizinhist. Abhandlungen, n.s., n. 102, 1974; M. Ceriani, G. G. da Parabiago, insigne clinico. 1774-1818. ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...