FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] of physiology dell'Oregon medical school diretto da J. M. Brookhart. Rientrato in Italia, iniziava la sua carriera universitaria: assistente di ruolo nel 1959, nel 1960 conseguì la libera docenza in fisiologia umana, quindi nell'anno accademico ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] scientifici più rilevanti della Bologna di quegli anni, e se ne trovano tracce negli scritti di Algarotti e di F. M. Zanotti. La presa di posizione del C. fu espressa nella Lettera al signor A. Haller sulla insensibilità ed irritabilità di alcune ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] , il G. fu eletto per la VII legislatura nel collegio di Carpi e la bibliografia specifica); P. Di Pietro, Profili di medici e biologi modenesi dal XV al XIX secolo. G. G., in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XIV (1965), pp. 140-143; M ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] .
Nel 1869 una paziente residente a Caxamalca, in Perù, gli chiese di essere da lui operata; il M. si pose in aspettativa e la raggiunse. Dopo avere concluso l'intervento fece una lunga visita nell'America Latina, fornendo dimostrazioni della sua ...
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MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] personale scientifico, Bologna 2002, pp. 171, 231. Sulla storia della lotta e delle istituzioni contro la tubercolosi, e sul ruolo svoltovi dal M., si veda anche: L. Sagona, Attuazioni di lotta antitubercolare nella provincia di Palermo, con prefaz ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] in mulierem infoecunda,ad Clarum Virum I. Somis,S. M. Regis Sardiniae Archiatrum, Venetiis 1790; V. Pico, Melematha 1766, VIII, 3, p. XI; P. Giulio, Riflessioni sopra la morte del conte Ugolino e de' suoi figli, in Giornale scientifico,letterario ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] d'Italia, III, Milano 1934, s.v.; Lexikon historikon ke laographikon Zakynthu, Athine 1963, s.v.; M. Battaglini, La Accademia Esquilina: aspetti della vita culturale nella Repubblica Romana del 1798, in Rassegna storica del Risorgimento, LXXXIV (1997 ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] , in Storia d'Italia. Annali 7. Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 285 s., 291; M.T. Caffaratto, La ginecologia nei secoli, Torino 1985, p. 71; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der hervorragenden Ärzte…, II, p. 754. ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] nove anni, che tuttavia non porterà a termine. Frattanto la sua fama di chirurgo era giunta anche all'estero; der Linden, De scriptis medicis, Amstelodami 1637, pp. 246 s.; G. M. Koenig, Bibliothecavetus et nova, Altdorfii 1678, p. 216; G. A. ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] fosse da collocare nel primo quarto del XII secolo, quando la flotta pisana era alleata del conte catalano Berenguer, fra il scuola medica salernitana, Napoli 1986, pp. 33, 36 s.; M. Wack, The "Liber de heros morbo" of Johannes Afflacius and ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...