Si vanno oggi sempre più diffondendo gli apparecchi elettrocardiografici ad amplificazione elettronica, di piccolo peso (circa 10 kg.), portatili. Sono stati inoltre introdotti apparecchi che eseguono [...] esaminati, e che sono particolarmente importanti per definire la posizione elettrica del cuore.
Oltre che nello studio . White, Electrocardiography in Practice, Filadelfia-Londra 1946; M. Holzmann, Klinische Elektrokardiographie, Zurigo 1945; A. Jouve ...
Leggi Tutto
Sono sostanze diverse tra loro per provenienza, per costituzione chimica e per meccanismo di azione: aventi però tutte in comune la proprietà di inibire la tiroide, specie se iperfunzionante. Alcune di [...] a volte mortale; questa in una statistica recente (1947) di M. E. Morton figura nella proporzione dell'1,88% su 2445 casi il meccanismo d'azione dei tioureidi, che consiste nell'impedire la trasformazione dello ioduro (forma in cui lo iodio circola ...
Leggi Tutto
Questa denominazione viene data a una pratica terapeutica che è in uso da tempi remoti in varie località dell'Alto Adige e del Trentino, dove tuttora gode di largo favore. Secondo la tecnica più comune, [...] e quindi un periodo di riposo in letto sino a che la sudazione ancora in atto si esaurisca.
Nell'opinione dei medici a Fié (m. 908), ai piedi dello Sciliàr ove esiste uno stabilimento appositamente attrezzato, al Passo degli Oclini (m. 1989), ampia ...
Leggi Tutto
MARAÑÓN, Gregorio
Ettore De Zuani
Medico e letterato spagnolo, nato a Madrid il 19 maggio 1888; si laureò giovanissimo e a ventun anno gli fu conferito il premio per la medicina "Martínez Molina" che [...] e all'estero i suoi saggi storici nei quali il M. esamina al lume della scienza biologica personaggi, epoche, costumi e miti, spagnoli ed europei: Amiel: un estudio sobre la timidez, Madrid 1934 (trad. ital., Torino 1938), Ensayo biológico sobre ...
Leggi Tutto
MONTAGNIER, Luc
Marco Vari
Medico francese, nato a Chabris il 18 agosto 1932. Ha iniziato la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Dal 1972 dirige l'Unità di oncologia [...] sviluppo di tecniche che permettono d'individuare eventuali anticorpi del virus, e dunque la possibilità di preparare un vaccino efficace. Per questa serie di studi, M. ha ottenuto il premio Lasker (1986).
Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo ...
Leggi Tutto
Medico e microbiologo americano, nato ad Halifax, Canada, il 21 ottobre 1877, morto a Nashville, Tennessee, il 20 febbraio 1955. Si laureò in medicina alla Columbia University di NewYork; dal 1913 al 1947 [...] mezzo a cui sia aggiunto DNA estratto dai batteri del tipo S. La scoperta del principio trasformante dello pneumococco fu pubblicata in collaborazione con C.M. MacLeod e M. McCarty nel 1944 (Studies on the chemical nature of the substances inducing ...
Leggi Tutto
RAYNAUD, Maurice (XXVIII, p. 881)
Loredano DALLA TORRE
Dal morbo di R., affezione ad eziopatogenesi non ancora chiarita, si distingue oggi il cosiddetto "fenomeno di R. secondario", provocato da cause [...] le lesioni ossee, nervose o arteritiche, gli stati tossici o infettivi, ad allontanare dalle occupazioni lavorative dannose.
Bibl.: M. Rosselli e coll., La terapia delle malattie vasali periferiche, Napoli 1950; E. V. V. Allen e N. W. Baker-Hines ...
Leggi Tutto
ZACCHIA, Paolo
Pietro Capparoni
Medico, nato in Roma nel 1584, morto ivi nel 1659. Laureatosi nell'Ateneo romano, si dette allo studio della medicina legale e fu uno dei medici romani più eminenti del [...] 1737, in-8°; De malis hipocondriacis, ivi 1639, in-4°; La Fenice di Lattanzio Firmiano (traduzione), ivi 1608.
Bibl.: G. Tiraboschi, , Roma 1784; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma detta comunemente la Sapienza, ecc., Roma 1803 ...
Leggi Tutto
MURRAY, Joseph
Claudio Massenti
Chirurgo statunitense, nato a Milford (Massachusetts) il 1° aprile 1919. Ha svolto la parte più significativa della sua attività come ricercatore e chirurgo presso il [...] 'ambito dei trapianti di rene, nel 1990 ha conseguito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, condiviso con E. D. Thomas, autore dei trapianti di midollo.
M. ha affrontato in via preliminare le problematiche del trapianto con esperimenti sul ...
Leggi Tutto
VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] bocca e naso chiusi. Per i seni di Valsalva v. aorta.
La sua opera fondamentale è De aure humano. ecc., Bologna 1704. Le . XV al sec. XVIII, I, Roma 1925; E. Benassi, Consulti medici di A. M. V., in Boll. Ist. stor. ital. Arte sanit., XIII (1933). ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...