La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] soprattutto in Germania) per imparare i metodi di laboratorio; la nascita delle università moderne in tutto il continente; lo il numero di studenti passò da 8298 a 17.320. Dopo la Seconda guerra mondiale, l'attività di ricerca si ampliò enormemente, ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] di due unità) è che il processo sia esoenergetico. Ciò comporta che la massa del corrispondente atomo deve soddisfare la disuguaglianza
[7] M(Z, N)>M(Z−2, N−2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa dell’atomo di elio. Dall’esperienza sappiamo che si ...
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La conoscenza della struttura anatomica della pelle in condizioni normali e patologiche resta sempre di fondamentale importanza in dermatologia, ma negli ultimi anni si è andato sempre più accentuando [...] materiale hanno portato talora a nuove interpretazioni patogenetiche di alcune dermatosi (molto discussa per es., la teoria di O. Grütz e M. Bürger sulla dipendenza della psoriasi da disturbi del ricambio lipidico); è stato approfondito lo studio ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] limitata a un’esegesi dei vari testi. In tal modo la dottrina anatomica fu appesantita e infarcita di errori. Solo intorno al organi. Di particolare importanza furono anche le ricerche di A.M. Valsalva sull’orecchio e di G.B. Santorini sulla ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] da Freud (Es-Io-Super Io) è stata tentata in tempi diversi da P. Federn, H. Hartmann e nella sua scia da M. Katan. La messa a punto di una tecnica che permette di studiare stadi precoci dello sviluppo psichico, ha portato a un radicale cambiamento d ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] in S. Maria del Popolo, su disegno di Raffaello). Nel 17° sec. maestranze specializzate lavorarono a Roma, per la realizzazione delle pale a m. degli altari di S. Pietro; e nel 1727 fu istituito in Vaticano lo Studio del mosaico.
Nell’architettura ...
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Diritto
Legge m. Il complesso di provvedimenti legislativi che entrano in vigore durante circostanze eccezionali e che producono, nel tempo della loro efficacia, la temporanea sospensione della legge comune.
Medicina
Nel [...] testimonianze risalenti ai primi periodi della storia cinese documentata, si nota già un’importante distinzione tra le arti m. e la lotta comune. Tale distinzione non riguarda il campo di applicazione o le tecniche usate, quanto piuttosto lo scopo ...
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In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...] organo con l’esterno o con un altro organo (m. urinario; m. acustico esterno; m. nasale). La meatoscopia consente l’esplorazione strumentale di un m. anatomico, con particolare riguardo ai m. uretrali.
La meatotomia è l’operazione di allargamento del ...
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anatomia Piano m. (o sagittale). Quello che passa per l’asse principale del corpo o di un arto, dividendolo idealmente in due parti specularmente uguali; mediale indica la posizione prossima al piano m. [...] rami sensitivi alla regione dell’eminenza tenare, alla regione volare m. della mano, alla faccia volare del pollice, dell’indice e (in posizione mediale).
Linguistica
In fonetica, suoni m., quelli la cui articolazione avviene all’interno e non nelle ...
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In oculistica, la visione di oggetti secondo dimensioni inferiori a quelle reali; si sviluppa in alcune malattie della retina o della coroide, nell’ipermetropia ecc.
In neuropsichiatria, allucinazione, [...] inferiori a quelle reali. Microteleopsia Particolare forma di m., per la quale gli oggetti non solo vengono visti più piccoli, ma destano l’impressione di essere lontani, cioè rimpiccioliti per la distanza. Il fenomeno si osserva in varie forme ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...