CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] , se ne tornò a Roma in assai buon stato, per finir la sua cura ne l'aria nativa").
In effetti a Roma il medico dilungando da le vie più triste / il mio piè vaneggiante, / m'insegnasti vestir dedalee piume" (Opere scelte di Fulvio Testi, I, Modena ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] correzioni del figlio di lui. Ma l'editore vero e proprio è da stimarsi Francesco M. Biacca, cui si devono la revisione generale dell'opera e le nuove aggiunte e correzioni. Dell'A. è la lunghissima dedica a Carlo VI, in cui si fa l'elogio di casa d ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] di A. H., Trieste 1910, pp. 7-112 (cui si rimanda anche per la bibliografia sino al 1909); A. Tamaro, Storia di Trieste, Roma 1924, II, -1900, a cura di G. Perticone, Roma 1962, p. 73; M. Gentile, A. H. nel cinquantenario della morte, Trieste 1976; F. ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] A. Gide, A. Bonnard, C. Mauriac, P. Claudel, H. de Régnier, e classici come M.-E. de Montaigne e J. de La Bruyère.
A quest'ultimo dedicò uno studio importante (La Bruyère, Genova 1935), in cui ripercorre le tappe della creazione dei Caractères, da un ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] intorno la vita e le opere degli scrittori veneziani. ..., II, Venezia 1754, pp. 28-134; G. M. Mazzuchelli dei Papi, I, Roma 1910, pp. 44-46, 330,4541 551; R. Sabbadini, La gita di F. B. a Firenze, in Miscellanea di studi in onore di A. Hortis ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] G. Manghetti, con una nota di E. Lorenzetti, Firenze 2011; M. Fabrèges, E. P.: le mythe de l’écrivain autodidacte, in Revue des études italiennes, 2012, n. 1-2, pp. 61-74; G. Tuccini, Cleofe e le altre. La donna nei romanzi di E. P. degli anni Trenta ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] - A. Grilli, Firenze 1958, pp. 149-78; P. Pancrazi, S. F. [1923], in Scrittori d'oggi, II, Bari 1946, pp. 251-64; M. Marinelli, La poesia di S. F., Milano 1915; E. Chiorboli, Luci e voci di poesia in S. F., Faenza 1926; G. De Robertis, I versi di S ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] nessun altro narratore del tempo, e nell'amore verso la terra natia, verso le contrade felici della sua Pecci); C. Angelini, In morte di A. A., ibid, fasc. 7, pp. 261-63; M. Cavalli, Nella scuola e nella vita. Ricordi, ibid., pp. 264-67; B. Costa-L. ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] N. A., Napoli 1750-53;N. Tommaseo, N. A., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri,VIII, Venezia 1836, pp.54s.; M. Scherillo, La prima commedia musicale a Venezia,in Giorn. stor. d. leuer. ital.,I (1883), pp.240-259; P. Fedele, N. A. e il ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] soccorsi che giovino a migliorare i costumi, la salute, la fortuna, la felicità e l'istruzione d'ogni specie, , 89-113; II, pp. 107-113; G. Fantuzzi, Carlo Porta, e M. Marcazzan, Tommaso Grossi, in Letteratura italiana. I minori, Milano 1961, pp. 2314 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...